Le dichiarazioni apparse sulle agenzie stampa oggi da parte di Whirlpool mettono in evidenza ciò che da mesi denunciamo al tavolo della trattativa, e cioè quello di un doppio binario di intenti da parte dell’azienda che continua un balletto indecoroso sulle sue posizioni. Lo dichiara in una nota Alessandra Damiani, segretaria nazionale Fim Cisl. Mentre al tavolo negoziale si stanno discutendo le varie opzioni per evitare che lo stabilimento di Napoli perda la sua missione di produzione di lavatrici, – spiega Damiani – le dichiarazioni a mezzo stampa dell’azienda esplicitano prese di posizione nette rispetto al vero obiettivo che vogliono perseguire ossia la riconversione industriale del sito campano. Questo è inaccettabile.
Per noi, – sottolinea la segretaria generale della Fim Cisl – la strada rispetto alle vertenza resta quella condivisa con i lavoratori, e discussa anche nell’incontro del 1 agosto al Ministero. Napoli deve continuare a produrre lavatrici e l’intesa può essere raggiunta se l’azienda la finisce con un balletto di posizioni che non sono utili a nessuno. Whirlpool ha già messo in discussione la sua credibilità nella mancata attuazione di un piano sottoscritto ad ottobre del 2018, eviti di continuare nella politica del pensiero bipolare. I lavoratori – conclude – hanno bisogno di risposte, di soluzioni e di onestà da parte di tutti i soggetti coinvolti.