!Il referendum sul Jobs Act? E’ un’opportunità per abolire i voucher lavoro, che sono un grande problema per i lavoratori dello spettacolo. Non ci lasceremo sfuggire questa occasione”. AssoDeejay, l’associazione nazionale deejay, non si è mai schierata politicamente, non lo ha fatto nemmeno in occasione del recente referendum costituzionale. Sul Jobs Act la questione è diversa: i voucher lavoro sono un problema per i lavoratori dello spettacolo, categoria che Assodeejay tutela fin dalla sua nascita.
Ecco spiegato il motivo della presa di posizione dell’associazione: una battaglia non politica, ma di legalità e di buon senso. “Dal primo giorno di entrata in vigore della legge (anche prima in verità) abbiamo contestato quello che riteniamo il peggior provvedimento che sia mai stato approvato da un Governo su questioni di lavoro nel nostro Paese e abbiamo provato in tutti i modi a denunciare i danni e lo scempio dei voucher al posto della giusta contribuzione necessaria per difendere i diritti civili e costituzionali dei lavoratori – afferma il presidente di Assodeejay Mario Di Gioia.
“Noi ci battiamo per il settore dello spettacolo, ma è ovvio che riguarda tutto il mondo del lavoro. Ringraziamo la Cgil per la raccolta delle firme che consentirà il referendum abrogativo del Jobs Act (legge che comprende l’introduzione dei voucher), sperando in una decisione positiva della Consulta, in modo che il referendum si svolga nel più breve tempo possibili. Non è questione di appartenenza partitica o di schieramento la nostra, è una posizione di difesa dei lavoratori di tutte le categorie, compresi i lavoratori dello spettacolo dei quali nessuno ormai si occupa più da tempo immemorabile”.
Nota stampa Assodeejay