Il tifone Haiyan ha toccato per la prima volta terra venerdì 8 novembre nella provincia di Eastern Samar, nelle Filippine, e ha seminato distruzione in tutto il paese lungo il proprio percorso. Projects Abroad, una delle più grandi organizzazioni di volontariato al mondo, che operava già in loco da un anno con diversi progetti, ha deciso di impegnare le proprie risorse per aiutare gli sfollati che sono stati colpiti dalla catastrofe lanciando una missione di soccorso alle vittime.
“I nostri volontari – spiega il team di Projects Abroad – sono attualmente impegnati in attività di recupero e di sostegno con l’obiettivo principale di ripristinare il sistema scolastico, settore per cui gli aiuti governativi arriveranno non prima di qualche mese”. Ma ci sono all’attivo anche programmi di lavoro-volontariato all’interno di ospedali e in centri d’accoglienza in cui i giovani dell’associazione accudiscono i bambini del posto. Vuoi partire? Ecco quello che devi sapere.
L’associazione – Se vuoi prenderti un anno sabbatico, vuoi trovare un primo impiego, nella tua professione, all’estero e anche vuoi semplicemente renderti utile partecipando a un percorso di volontariato, con Project Abroad, oggi puoi fare tutte queste tre esperienze insieme. L’associazione, nata in Inghilterra nel 1992, offre infatti la possibilità di effettuare in 28 paesi diversi ben 400 programmi differenti di stage e volontariato, che vanno da esperienze nelle scuole e negli orfanotrofi a percorsi più complessi come negli ospedali, ma anche nelle radio, tv, e giornali locali sparsi per il mondo. Nel 2013 già 9mila persone si sono rivolte a Project Abroad per provare quest’esperienza.
Nelle Filippine per l’emergenza – Il primo punto che tiene a precisare Projects Abroad, quando lo contattiamo, è che “Lo staff locale e tutti i nostri volontari presenti nelle Filippine sono sani e salvi. Ma, anche se solitamente non operiamo in paesi che stanno affrontando emergenze, questa volta, forti dei progetti già avviati in loco, abbiamo deciso di aiutare la popolazione locale”.
In particolare a nord dell’isola di Cebu, presso Bogo City, Tabogan e San Remigio, Projects Abroad interviene in scuole e centri d’accoglienza colpiti dal tifone. Con due obiettivi: ripristinare il prima possibile il sistema scolastico, e occuparsi dei bambini i cui genitori sono impegnati a ripulire le macerie.
“Le scuole e i centri di accoglienza – ci spiegano – non riceveranno aiuti dal Governo locale per diverse settimane, fino a quando non verranno ripristinate le infrastrutture basilari. I nostri ragazzi allora aiuteranno con lavori di ricostruzione, affinché la situazione torni alla normalità il più presto possibile. Interveniamo direttamente, per garantire un sostegno mirato e assicurare che le risorse impiegate non vadano sprecate”.
Nelle Filippine progetti di tirocinio – Se invece hai già un buon livello di inglese e desideri dedicarti all’insegnamento, allora un’altra esperienza interessante, sempre nelle Filippine, è quella legata alle scuole. Al fianco di professori locali, Projects Abroad offre la possibilità fare pratica e ‘mettere a curriculum’ un’esperienza lavorativa.
Lo stesso accade nel campo ospedaliero: se sei uno studente di medicina o infermeria e hai terminato almeno un anno di studi, puoi partecipare ad un tirocinio presso una struttura filippina. “I medici e gli infermieri di Cebu seguono e trasmettono ai giovani le proprie conoscenze. Un’occasione anche per misurarsi con la professione e realizzare uno scambio culturale”. Vista la particolare situazione d’emergenza in cui versa la popolazione, per l’opzione medicina Projects Abroad consiglia comunque la partenza solo per gli studenti già esperti.
Deciso a partire? – I volontari interessati possono partire il prima possibile, anche dopo 7 giorni dall’iscrizione. “Occorre – dicono dall’associazione – che siano già in possesso di un passaporto valido per almeno altri 6 mesi dopo il loro rientro in Italia”. Si può partecipare per almeno due settimane, fino a un massimo di due mesi, quanto previsto dal regolamento dei visti del paese. “È preferibile arrivare durante il fine settimana – spiegano da Projects Abroad -, così si può iniziare a lavorare in gruppo già dal lunedì mattina”.
Possono partecipare a questo progetto giovani dai 16 anni in su, studenti, neolaureati o professionisti. I volontari alloggeranno nella città di Talisay, ospitati da famiglie locali fidate e che non hanno subito danni dal tifone, oppure in ‘guest house’, e in loco riceveranno il supporto costante dello staff dell’associazione.
Costi – I prezzi di vitto, alloggio, assicurazione medica e di viaggio, trasferimento da e per l’aeroporto, organizzazione personalizzata della missione, più il supporto costante da parte dello staff locale e internazionale, vanno da un minimo di 1500 euro circa a un massimo di 2700 euro per chi fosse intenzionato a restare nel paese per 8 settimane.
Per saperne di più visitare il sito www.projects-abroad.it o scrivere una mail a [email protected]