Diventare amministratore delegato per un giorno, o meglio, per un mese. Succederà al vincitore di Adecco Experience, l’iniziativa lanciata dall’agenzia per il lavoro lo scorso 30 aprile durante la seconda edizione di Way to work, una giornatain cui i dipendenti di Adecco hanno incontrato migliaia di ragazzi nelle piazze e nelle università di alcune città d’Italia per aiutarli ad orientarsi nel mondo del lavoro e migliorare la loro employability (profilo di occupabilità).
Cento giovani in tutto, tra studenti, universitari e neolaureati, verranno scelti a livello globale per vivere un’esperienza di un mese all’interno di un’azienda (in Italia saranno Eataly, Indesit Company, NH Hotel, Lombardini e Tecnimont). Al termine di quest’esperienza ci sarà un’ulteriore selezione e solo al candidato più talentuoso verrà data la possibilità di lavorare come Ceo di Adecco per un mese, a stretto contatto e sotto la supervisione dell’amministratore delegato.
Le selezioni – Ci si può candidare all’iniziativa di Adecco entro il 31 maggio tramite la piattaforma dedicata inviando il proprio curriculum e un breve video di presentazione. “I candidati verranno selezionati in base alle loro competenze -spiega Stefano Moda, Candidate Management Director di Adecco Italia – ma anche in base alla capacità di presentare in 30 secondi, con fantasia, le caratteristiche che li distinguono e per cui dovrebbero essere scelti. Cerchiamo il talento e questo si esprime nella capacità di essere se stessi con naturalità e originalità.” Il consiglio che viene dato ai vincitori, nel momento in cui si approcceranno in azienda è invece quello di “dimostrarsi entusiasti, proattivi, ma allo stesso tempo di inserirsi nel contesto aziendale con umiltà e con la consapevolezza di dover sfruttare quest’occasione per imparare il più possibile”.
L’incontro tra domanda e offerta – La crisi finanziaria del 2008 ha colpito maggiormente i giovani (24% di disoccupazione nella zona Euro, 41% in Italia) ma, in realtà, secondo le evidenze del Gruppo Adecco, ogni anno in Europa rimangono vacanti tre milioni di posti di lavoro. Come rilevato dal Global Talent Competitiveness Index, lo studio sulla competitività dei Paesi basata sui talenti, realizzato da Insead per Adecco a fine 2013, la causa di questo gap tra domanda e offerta è il crescente divario tra il livello di specializzazione richiesto dal mercato e la specializzazione delle competenze offerte. “Il nostro programma è ideato per incidere su questi gap che sono di orientamento, di conoscenza e di esperienza – ha dichiarato Federico Vione, Amministratore Delegato di Adecco Italia – al fine di rendere evidente che l’ambizione e l’impegno personali sono le condizioni ideali per lo sviluppo di percorsi di crescita vincenti nel mondo del lavoro”.