Tecnocasa – Gli studenti fuori sede che hanno stipulato un contratto di affitto in un comune fuori da quello di residenza, possono usufruire di una detrazione del 19% su un importo massimo di 2633 euro, nel modello 730/2015. Chi può usufruire della detrazione? E a quali condizioni?
I beneficiari dell’agevolazione sono gli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea di una università situata in un comune diverso da quello di residenza e che hanno stipulato: un contratto di locazione ai sensi della L. n. 431/98; un contratto di ospitalità, nonché un atto di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative. Per beneficiare della detrazione delle spese per i canoni di locazione è necessario che l’università sia ubicata in un comune distante da quello di residenza dello studente almeno 100 chilometri e che il comune di residenza dello studente appartenga ad una provincia diversa da quella in cui è ubicata l’università oppure nel territorio di uno Stato membro dell’Unione Europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo con i quali sia possibile lo scambio di informazioni.
Al fine di verificare il rispetto del primo requisito si può fare riferimento alla distanza chilometrica più breve tra il comune di residenza e quello in cui ha sede l’università, calcolata in riferimento ad una qualsiasi delle vie di comunicazioni esistenti, rete ferroviaria o stradale, con esclusione dei percorsi pedonali. Una prima ed immediata verifica si può fare usando un servizio come Maps (Google) per avere un’idea, seppur approssimativa, della distanza effettiva. Si può esser certi che il diritto alla detrazione sussista se almeno uno dei suddetti collegamenti risulta pari o superiore a 100 chilometri. Il beneficio spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari a carico.
Quali documenti occorrono per poter usufruire della detrazione? I documenti da conservare ed esibire in caso di controlli o richiesta da parte dell’Agenzia delle Entrate sono costituiti dal contratto di locazione o dai contratti di ospitalità o atti di assegnazione in godimento o locazione, e dalle ricevute e quietanze di pagamento dei canoni di locazione.
La detrazione delle spese di locazione per studenti spetta per un importo di spesa non superiore a 2.633 euro ed è riconosciuta in relazione ai canoni effettivamente pagati. Se il contratto di locazione è stipulato da entrambi i genitori, in favore del figlio studente universitario fuori sede, dovendosi presumere che la spesa verrà ripartita tra i genitori in parti uguali, la detrazione connessa al pagamento del canone spetta a entrambi in egual misura nel limite massimo, per ciascun genitore, di 1.316,50 euro.
Nel modello 730/2015, le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede vanno indicate nei righi da E8 a E12 indicando il codice spesa 18. Nel modello Unico 2015, le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede vanno indicate nei righi da RP8 a RP14 indicando il codice spesa 18.