Le imprese degli under 35 nel 2013? Sono 71.000 in più rispetto al 2012. A fronte di questi dati e di quelli, che, dall’altra parte, parlano di una disoccupazione giovanile oltre il 40%, Unioncamere ha inaugurato il network nazionale degli Sportelli per l’imprenditorialità giovanile. A partire dal 12 maggio scorso quindi, la rete delle Camere di commercio ha messo a disposizione dei giovani un servizio gratuito dedicato espressamente a quelli che vorranno creare una nuova impresa.
Come funziona – Orientamento, formazione, assistenza, accompagnamento e supporto: sono questi i servizi che lo sportello garantisce gratuitamente ai giovani sostenendoli nelle fasi di start up e post-start up. Viene anche favorito l’accesso a strumenti di credito e microcredito o agli incentivi pubblici nazionali e regionali per valorizzare le opportunità occupazionali legate al lavoro indipendente. Un contribuito concreto e fattivo, l’ha definito il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, che ha dichiarato anche: “Il network degli Sportelli accoglierà i giovani che intendono aprire una nuova impresa assicurando loro percorsi specialistici mirati. Nelle nostre strutture è prevista la messa a disposizione gratuita di un modello di servizio e d’intervento comune, basato sull’adozione di standard omogenei, secondo declinazioni e articolazioni territoriali differenziate sulla base delle specificità locali (in termini di opportunità, collaborazioni, specializzazioni, risorse, attori e reti disponibili)”. Attraverso il portale Filo, che rappresenta uno strumento focalizzato per chi vuole mettersi in proprio, gli Sportelli camerali per l’imprenditorialità giovanile potranno operare in partnership e in raccordo con gli altri soggetti delle reti territoriali per i servizi d’istruzione, formazione e lavoro, svolgendo la funzione di punti di servizio all’utenza nelle varie realtà locali.
I numeri – Al 31 dicembre 2013 si registravano poco meno di 653.000 imprese: 71.000 nuove in più (ovvero un tasso di crescita del 10,48%) rispetto all’anno precedente. In termini numerici guidano la classifica per presenza di imprese la Lombardia, il Lazio e la Campania (+9.000), ma guardando ai tassi di crescita entrano nei primi posti della graduatoria, dopo il Lazio, la Valle D’Aosta, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia. Se si conta invece il numero delle imprese under 35 sul totale delle imprese presenti sul territorio le regioni capofila sono Calabria, Campania e Sicilia che sfiorano il 15%, la Puglia con il 13%, il Molise e la Basilicata con quasi il 12%. La maggioranza delle imprese sono costituite con la forma giuridica di ditta individuale, ma sono in crescita le società di capitali (+20%).
Commercio, Costruzioni e Attività di alloggio e ristorazione sono i settori a cui si dedicano la maggior parte delle nuove imprese oltre a Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese e alle Attività finanziarie e assicurative, anche se, guardando al totale delle imprese under 35, la maggioranza (il 15%) è costituito delle imprese registrate negli Altri servizi, settore che comprende le attività di riparazione di beni personali e i Servizi per la persona.