Il futuro lavorativo? A colori. È così che lo vede almeno Irene Tinagli (nella foto), economista e deputata di Scelta Civica, che ha appena pubblicato un nuovo libro con Rizzoli intitolato appunto Un futuro a colori, sottotitolo Scoprire nuove opportunità di lavoro ed essere felici (www.irenetinagli.it). Si tratta di un’analisi del contesto globale e di una raccolta di storie vincenti a dimostrazione di come, nonostante la crisi, la trasformazione del mercato del lavoro e dei tradizionali tipi di carriera, si possa guardare avanti con fiducia sfruttando a proprio favore le nuove possibilità (economiche, tecnologiche ed educative) intrinseche a questo cambiamento.
Come nasce “Un futuro a colori”- “Nel mio primo libro, Talento da Svendere, – spiega la deputata sulle pagine del suo sito – avevo condotto una metodica analisi sulla difficoltà dell’Italia a coltivare a valorizzare il suo talento. Mentre provavo a ragionare sulle riforme “di sistema” che potessero aiutare a rimettere in moto il Paese continuavo a confrontarmi con giovani e meno giovani in cerca di idee, riflessioni e consigli”. Così le domande ricevute in questi anni dai ragazzi e dai loro genitori, insieme ai casi di successo di persone incontrate per il mondo, sono diventate spunto e ispirazione per scrivere un nuovo libro e cercare di infondere nelle persone ottimismo e voglia di fare.
Il messaggio del libro – “Non ho certo la pretesa di aver risposto a tutti i dubbi, in fondo nessuno può dare ricette e dispensare certezze”, afferma infine l’economista, convinta però che costruirsi un proprio percorso, realizzarsi ed essere felici è ancora possibile, al di là del contesto in cui si è nati che può influenzare le proprie scelte, delle aspettative dei propri genitori, degli stereotipi della società. Occorre certo essere consapevoli delle opportunità che ci sono: “A volte basta alzare la testa, aprire le finestre, buttare il cuore oltre l’ostacolo”. Anche se non sempre è facile.