È stato raggiunto un accordo sulle ricadute della cessione di 26 filiali e 9 punti operativi, per un totale di 148 lavoratrici e lavoratori, compresi nel ramo d’azienda trasferito da Ubi Banca a Banca Popolare Puglia e Basilicata (Bppb), secondo il percorso dettato dall’Antitrust. L’intesa, che costituisce l’ultima fase della lunga trattativa sindacale, è stata costruita avendo a riferimento l’accordo del 30 dicembre 2020 per la cessione di filiali al gruppo Bper, al fine di garantire equità dei trattamenti al personale ceduto alle due banche. Lo ha comunicato in una nota la Uilca.
L’accordo prevede il mantenimento nel tempo di importanti garanzie economiche e normative per il personale ceduto quali: l’intero trattamento economico individuale; il contributo alla previdenza complementare e all’assistenza sanitaria integrativa; il mantenimento delle previsioni collettive presenti nel gruppo Ubi Banca fino al 28 febbraio 2022. Inoltre sarà avviato un confronto, entro gennaio 2022, per negoziare un percorso di armonizzazione complessivo dei trattamenti economici e normativi, nell’ambito del rinnovo della contrattazione di secondo livello per il personale di Bppb.
Particolare attenzione è stata prestata alla parte sociale: salvaguardati i part time e il loro rinnovo automatico di 24 mesi. Ottenute anche ampie garanzie in tema di tutela occupazionale, con l’esclusione di ipotesi di esternalizzazione e garanzie in termini di pieno impiego di tutto il personale e di formazione. Ribadito infine l’impegno alle assunzioni in misura non inferiore al 50% in sostituzione del personale ceduto che andrà in esodo.
“Come Uilca abbiamo approcciato questa trattativa con la ferma intenzione di replicare gli importanti risultati ottenuti nell’accordo dello scorso 30 dicembre al fine di garantire equità alle lavoratrici e ai lavoratori, nonostante i diversi approdi dei rami d’azienda“, dichiara il segretario nazionale Giuseppe Bilanzuoli.
“Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto perché definisce importanti tutele per il personale coinvolto dalla cessione”, commenta la segretaria nazionale Mariangela Verga. ”L’accordo costituirà una base importante di confronto per la definizione di un contratto di secondo livello in Bppb, che le lavoratrici e i lavoratori attendono da tempo. Spetta ora all’Azienda sviluppare il progetto industriale di cui questa operazione è parte, a vantaggio di tutti gli stakeholder, valorizzando tutte le risorse e creando i presupposti per una loro crescita in termini professionali ed economici”.
L’intesa soddisfa le aspettative che la Uilca si era posta in termini di salvaguardia e tutela delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, confermando come il confronto, svolto in un clima costruttivo di relazioni sindacali, possa portare alla definizione di importanti tutele per i lavoratori e di prospettiva per le aziende.