Le prime testimonianze dai territori parlano di alta adesione allo sciopero in atto. È un segnale chiaro: le lavoratrici e i lavoratori dell’autotrasporto merci e della logistica chiedono ad alta voce il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Lo ha affermato in una nota il Segretario generale della Fit-Cisl Salvatore Pellecchia in merito allo sciopero in corso, indetto insieme a Filt-Cgil e Uiltrasporti nel settore del trasporto delle merci, della logistica e delle spedizioni per la giornata di oggi e domani.
Le lavoratrici e i lavoratori di questo settore – prosegue Pellecchia – sono stanchi ed esasperati, come testimoniato dai tanti presidi in corso in tutta Italia di fronte ai principali hub, magazzini, interporti e varchi portuali e prefetture. Sono numerose anche le adesioni di corrieri che come gli autisti di camion e tutti i lavoratori della logistica nei magazzini in questo periodo segnato dalla pandemia sono stati definiti essenziali.
È scandaloso che, a fronte degli enormi sacrifici che hanno dovuto compiere per continuare a garantire il flusso di merci, a partire da quelle essenziali e persino nei mesi più duri del lockdonw, le associazioni datoriali abbiano fatto arenare il tavolo per il rinnovo del contratto di settore. La vertenza è solo all’inizio se non arriveranno subito risposte salariali e normative adeguate ai lavori che svolgono e un rinnovo che veda la firma del maggior numero di associazioni datoriali a difesa dell’unicità del contratto.