LabItalia – E’ stata presentata ieri la seconda edizione del progetto ‘Tra generazioni, l’unione crea il lavoro’. L’iniziativa, lanciata da Fondazione Mondo Digitale e Cna Pensionati in collaborazione con Google, promuove la pratica dell’invecchiamento attivo come risorsa per accrescere il capitale umano, sociale ed economico del paese. Due generazioni a confronto, chiamate a scambiarsi reciprocamente il proprio know how: i più giovani introducono adulti e anziani ai segreti del web e delle nuove tecnologie, ricevendo in cambio un patrimonio di conoscenze professionali preziose per l’inserimento nel mondo del lavoro.
A ricordare il ruolo attivo degli anziani nella società e nel processo di formazione delle generazioni più giovani è stato Giancarlo Pallanti, presidente nazionale Cna Pensionati: “Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato! E’ importante che gli anziani trasmettano ai più giovani i sacrifici e le competenze acquisite durante un’intera vita professionale”.
“Con questo progetto lavoriamo -racconta Alfonso Molina, docente di Strategie delle tecnologie all’università di Edimburgo e direttore scientifico della fondazione Mondo Digitale- per il cambiamento dell’educazione, trasferendo ai giovani le competenze per lavorare e vivere nel 21° secolo. Per acquisire queste competenze -avverte- abbiamo lanciato in Italia il movimento delle palestre dell’innovazione che riunisce ad oggi 70 scuole. Nella prima palestra fondata a Roma, ci siamo ritrovati pochi giorni fa con gli anziani della Cna per elaborare nuove strategie vincenti dell’associazione attraverso la tecnica del Lego Serious Play, un esempio di strumento innovativo che utilizziamo nel nostro lavoro”. La forte innovatività del progetto sta anche nella partnership con Google. Diego Ciulli, senior policy analyst di Google, spiega la mission dell’azienda e il motivo per cui ha deciso di entrare a far parte di questa iniziativa a sostegno dei giovani e degli over 60 del nostro Paese “il motto di Google è utilizzare la tecnologia per rendere il mondo migliore”.