(Labitalia) – “Tra il dire e il fare c’è di mezzo uno stage”. Lo ha ribadito oggi il presidente Unioncamere, Ferruccio Dardanello, in occasione della ‘Giornata del fare e del fare impresa’, in cui sono state raccontate le esperienze dei ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa ‘ScuolaLavoro’, di formazione e orientamento promossa e realizzata dal sistema camerale, che ha coinvolto anche quest’anno alcune migliaia di ragazzi delle scuole superiori e delle università. Offrendo loro due diverse opportunità: sacrificare l’estate in un contesto lavorativo internazionale oppure affiancare per una giornata un imprenditore per ‘sporcarsi le mani’ e provare a capire cosa fare da grandi.
“Tirocini e stage – spiega Dardanello – sono una delle vie maestre per trovare un lavoro al giorno d’oggi. Lo sono anche per capire le inclinazioni, per scegliere una strada di studio o di lavoro confacente alle aspettative e alle peculiarità dei nostri ragazzi”.
“Per questo -fa notare- il sistema camerale è fortemente impegnato sul fronte dell’alternanza scuola-lavoro, affinchè, con le armi più affilate, ovvero la determinazione e la consapevolezza di se stessi, i nostri ragazzi possano costruirsi il futuro”.
Il binomio scuola-lavoro è stato anche al centro dell’esperienza di Rachid Khadiri studente lavoratore che si è laureato in ingegneria al Politecnico di Torino, mentre vendeva accendini come ambulante e che ha deciso di raccontarsi con Mina Pirovano e Claudio Coccoluto. La passione di fare impresa è stata alla base dell’esperienza di Mina Pirovano fondatrice di Minadesign e di Claudio Coccoluto uno dei pochissimi dj italiani conosciuti nel mondo. Entrambi hanno, infatti, ricordato quanto importante sia seguire le proprie passioni e le proprie attitudini professionali per centrare i propri obiettivi.
‘Apri la tua mente, organizzati e non aver paura di fallire’ è comunque uno dei consigli che si sono sentiti dare molti dei 3mila giovani che hanno partecipato. Promosso da Unioncamere su tutto il territorio nazionale, esso ha consentito a 1.400 studenti delle scuole superiori, degli istituti tecnici superiori e delle università di realizzare uno stage nell’arco dell’estate scorsa. Questi ragazzi, in possesso di una buona padronanza almeno della lingua inglese, hanno fatto la loro prima esperienza lavorativa in realtà straniere o italiane che hanno contatti e scambi di lavoro forti con l’estero.
Per avvicinare sempre di più al mondo dei giovani, il progetto ‘Scuolalavoro‘ è anche su Facebook , con brevi video interviste via Skype, sono state raccolte le sensazioni e le storie dei giovani protagonisti di stage internazionali e JobDay.