Con la comunicazione fatta da Stellantis di richiedere per lo stabilimento di Melfi ulteriori tre settimane di cassa integrazione fino al due maggio prossimo, che vanno ad aggiungersi alle 14 già effettuate dall’inizio dell’anno, ci porta a ritenere indispensabile un confronto immediato con i nuovi vertici del Gruppo. E’ quanto ha dichiarato in una nota il segretario nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliano.
Abbiamo fatto la richiesta di un incontro come Fim-Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali ormai circa 10 giorni fa. Nello specifico, già oltre una settimana fa, prima di questa nuova comunicazione di cassa su Melfi, ritenevamo necessario un incontro per fare il punto sulla situazione nazionale del Gruppo.
Ci sono segnali che ci preoccupano legati sia alla flessione dei volumi determinati dalla fornitura dei semiconduttori, che per le ricadute della pandemia sul mercato dell’auto. Preoccupazioni che si sommano ad alcune scelte sui contratti di somministrazione non confermati in alcuni stabilimenti del Gruppo.
Ci appelliamo quindi rispetto alla necessità di un incontro, allo spirito di collaborazione e coinvolgimento che l’amministratore delegato di Stellantis Tavares, ci ha comunicato nel primo incontro fatto con le organizzazioni sindacali, ribadendo che per noi l’aspetto prioritario sono le prospettive future degli stabilimenti italiani e la difesa dell’occupazione.