“Si è tenuto l’esame congiunto tra Stellantis Melfi, le OO.SS e l’Esecutivo di Stabilimento per discutere, oltre che della situazione complessiva aziendale, della richiesta sulla nuova Cigo. Inoltre come ultima notizia, si aggiunge che il sito lucano effettuerà delle fermate produttive per mancanza di componenti ‘semiconduttori’, nelle giornate del 15,16, 22 e 23 febbraio che interesserà tutto il personale dello stabilimento”. Lo fanno sapere attraverso una nota il segretario dell’Ugl metalmeccanici di Potenza, Giuseppe Palumbo e la segretaria dell’Ugl lucana della federazione, Florence Costanzo.
“Gli ammortizzatori sociali che potrebbero interessare in una futura programmazione la produzione e gli addetti per lo stabilimento automobilistico di Melfi nelle prossime settimane, addirebbero come comunicato dalla Direzione Aziendale come quanto segue:
– dal 15 febbraio al 28 febbraio non sono previste chiusure collettive dello stabilimento;
– Si adotterà il sistema di rotazione della Cigo per tutti i lavoratori: così facendo si permetterà, anche di poter attivare la formazione dei dipendenti per la linea Jeep Compass in prospettiva di una eventuale partenza del 3º turno per i mesi a venire;
– sarà garantita la maturazione dei ratei;
– per il mese di marzo a.c. non sono previste sospensioni di attività di intere settimane ‘salvo complicazioni’, bensì solo di alcuni giorni infrasettimanali.
“L’auspicio dell’Ugl – concludono i segretari – è che con l’insediamento del nuovo Governo Draghi, avvenga l’atteso passaggio necessario affinché si riprenda la vendita dell’automotive e per preparare il terreno a un futuro di piena occupazione, di rilancio dello stabilimento di Stellantis lucano e del suo Indotto: il tutto speranzosi di poter mettere fine a questo enorme dramma sociale che la pandemia da Covid-19 sta provocando in tutti i settori”.