“È indispensabile dichiarare una vera e propria battaglia culturale a favore del lavoro, che per i nostri padri era un fattore di dignità, di promozione e di coesione sociale.” Dal Libro.
SENZA SOLDI sembra l’unica certezza di un futuro sempre più indefinibile. Questo libro, grazie alla più completa banca dati sulle retribuzioni in Italia, racconta le vicissitudini di operai, impiegati, quadri e dirigenti, puntando l’attenzione sull’erosione del valore delle paghe e del lavoro, nella generale indifferenza. E mette in luce l’esistenza di due nuove categorie sociali: i working poors (essere poveri pur avendo un lavoro) e i neo-umiliati (avere una laurea e un master ed essere pagati meno di uno sguattero). Quest’ultima categoria è piena di professionisti, collaboratori, giornalisti e aspiranti ai lavori intellettuali.
La svalutazione degli stipendi aumenta insieme alla distanza tra chi guadagna molto e chi non ce la fa più ad arrivare alla fine del mese. Che fare? Bisogna rilanciare una vera questione salariale. Solo così possiamo salvarci. Questo libro finalmente spiega come. E propone una serie di rimedi. Intanto la politica perde tempo, troppo impegnata a difendere i propri privilegi.
Il Libro.
SENZA SOLDI – SOTTOPAGATI, DISOCCUPATI, PRECARI. MA PAPERONI E FURBETTI SE LA GODONO, di Walter Passerini e Mario Vavassori – Edizioni Chiarelettere, Milano 2013.
Gli autori.
Walter Passerini, giornalista specializzato in economia, ha ideato e diretto “Corriere Lavoro”, settimanale del “Corriere della Sera”. Attualmente è editorialista de “La Stampa” e cura le pagine dedicate al lavoro. È autore di SENZA PENSIONI (con Ignazio Marino, Chiarelettere 2011).
Mario Vavassori è stato fondatore e amministratore delegato di Od&M e si è sempre occupato di risorse umane e retribuzioni.
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