Da Aprile, anche nel territorio del materano, si va a scuola regolarmente: per bambini dell’asilo fino agli studenti più grandi, le scuole restano aperte per le lezioni in classe. Fin qui, nulla quaestio, se non fosse per il fatto che ci si trova in un periodo di emergenza pandemica da Covid-19 che, proprio nel suddetto territorio, torna a far preoccupare soprattutto nelle aule di scuola. Proprio queste ultime, invero, presentano ingenti problemi di capienza che si traducono nell’impossibilità di attuare a pieno il distanziamento sociale aumentando, così, il rischio di contagio tra adolescenti, incrementato, altresì, dal fatto che parte del personale scolastico deve ancora essere sottoposto alla vaccinazione anti-Covid. E’ quanto sostiene il Segretario Provinciale dell’Ugl Giovani di Matera, Domenico Giordano.
Come se ciò non bastasse, – ha proseguito Giordano – si aggiungono problematiche attinenti ai mezzi di trasporto. Infatti, soprattutto nella Provincia di Matera, negli ultimi anni si è verificato un incremento dei c.d. studenti pendolari. Questi ultimi si sarebbero trovati, nell’ultimo periodo, ammassati su bus e scuolabus, non potendo, così, rispettare alcuna distanza di sicurezza. Pratica questa che aumenta notevolmente il rischio di contagio. Da quanto detto per l’Ugl Giovani emerge, dunque, l’esigenza di interventi mirati ed urgenti volti alla chiusura delle scuole da parte delle Istituzioni della Regione Basilicata, in quanto – prosegue Giordano – lo strumento della D.A.D (Didattica a Distanza) garantisce comunque un’efficiente attività istruttiva ad ogni livello di istruzione. Diversamente, infatti, si finirebbe per rendere vano il lavoro svolto fino ad ora da uomini e donne delle Istituzioni stesse.
Si pensi – conclude Giordano – all’attività svolta dal Presidente della Provincia di Matera Avv. Piero Marrese che, nella gestione dell’emergenza generata dal Covid, ha svolto un ruolo esemplare per l’intera collettività. Per costruire il futuro del Paese occorre che le basi su cui impostare l’istituzione scolastica siano solide e funzionali. I mesi trascorsi hanno dimostrato come la scuola anche in regime di DAD sia sempre rimasta attiva grazie alla volontà, all’abnegazione e alla determinazione degli studenti e dei lavoratori della scuola. Questo è un dato di fatto. L’Ugl Giovani Matera è pronta a dare il suo contributo e a confrontarsi su ogni aspetto, ma deve esser chiaro: la scuola per il momento deve restare in regime di DAD, le istituzioni tutte devono permettere di farla tornare ad essere funzionale e non solo con le parole bensì, servono i fatti. Solo quelli!