SAP Italia, nell’ambito dell’iniziativa del Comune di Milano #STEMintheCity2021, organizza, in collaborazione con Junior Achievement Italia, il talk “Verso il futuro del lavoro” dedicato agli scenari e alle opportunità professionali della nuova società e dell’economia digitale.
La pandemia è stata un enorme acceleratore di trasformazione con impatti profondi su diverse dimensioni: dal mondo dell’educazione a come le aziende gestiscono il business ai comportamenti di acquisto dei consumatori. Con la chiusura di scuole e università, l’e-learning è diventato il metodo di apprendimento più diffuso. Per milioni di studenti in tutto il mondo, la giornata inizia con l’avvio dei computer e le aule vengono virtualmente trasportate nelle loro case. Molti professionisti nell’ultimo anno hanno lavorato più tempo da remoto che in ufficio. Sebbene le sfide dello smartworking prolungato siano note, le persone ne riconoscono anche i benefici, dalla possibilità di risparmiare tempo e minimizzare la propria impronta di carbonio riducendo gli spostamenti a una maggior flessibilità. Secondo Gartner[1], il 48% dei professionisti lavorerà da casa almeno parzialmente nel mondo post-pandemia, un netto aumento rispetto al 30% del periodo precedente.
Il futuro del lavoro impone quindi di ripensare modalità e spazi, ma anche competenze: in Italia, a fronte di un tasso di disoccupazione che ha raggiunto a dicembre 2020 il 9,2%[2], nel 2020 le imprese hanno evidenziato una crescente difficoltà a reperire sul mercato le figure professionali ricercate, che arriva a sfiorare il 30% del totale[3]. In quest’ottica, il talk si propone di discutere questi aspetti che l’emergenza sanitaria ha intensificato e che stanno influenzando il nostro modo di lavorare, sia per le persone che per le imprese, per cercare di dare risposte e suggerimenti per il futuro, sul futuro del lavoro.
Saranno Claudio Muruzabal, Presidente di SAP South Europe, Middle East, Africa, e Miriam Cresta, CEO di Junior Achievement Italia, insieme a Emiliano Diotallevi, HR Country Manager ABB, che giovedì 22 aprile a partire dalle ore 15.00 racconteranno di come è cambiato il lavoro in seguito al Covid-19 e quali nuove competenze saranno richieste dal mercato del lavoro nei prossimi anni.
“Assicurarsi che i giovani abbiano le competenze necessarie per affrontare il mondo del lavoro di domani richiede una collaborazione fra aziende, istituzioni e terzo settore” ha affermato Miriam Cresta, CEO di Junior Achievement Italia. “Come Junior Achievement Italia portiamo avanti nel nostro Paese da quasi vent’anni progetti per permettere a ragazzi e ragazze di acquisire le soft skills che consentiranno loro di diventare adulti più consapevoli e maggiormente preparati attraverso l’acquisizione di una meta-competenza: l’imprenditorialità o spirito d’iniziativa”.
“In un ambiente in così rapida evoluzione, la capacità di anticipare e prepararsi per le competenze future e di abbracciare l’apprendimento permanente sta diventando sempre più critica, il veloce cambiamento tecnologico rende i nostri percorsi di carriera tradizionali sempre più anacronistici”, ha dichiarato Claudio Muruzabal, Presidente di SAP South Europe, Middle East, Africa. “Con le persone e l’innovazione al centro di tutto ciò che facciamo, il nostro obiettivo è dare potere alle persone con la tecnologia. Come azienda, abbiamo sempre creduto nella nostra responsabilità di supportare la prossima generazione di professionisti con le nostre migliori soluzioni e programmi per la formazione digitale. In questo contesto, miriamo a fornire ai giovani del mondo le competenze e le conoscenze di cui hanno bisogno per affrontare le sfide del mondo e della società e prosperare nell’economia digitale. Sono fermamente convinto che dobbiamo continuare ad aprire le porte di opportunità a più giovani, sia in tempi di successo che di avversità”.
STEMintheCity, giunta alla quinta edizione, è l’iniziativa del comune di Milano organizzata in collaborazione con importanti realtà del settore pubblico e privato e con il supporto delle Nazioni Unite per promuovere fra le nuove generazioni l’accesso ai percorsi e agli studi tecnico-scientifici e la diffusione della conoscenza sulle nuove tecnologie digitali come fattori positivi per il futuro della società e per una cultura inclusiva senza stereotipi di genere.
[1] https://www.gartner.com/en/human-resources/trends/remote-work-revolution
[2] Fonte: ISTAT
[3] Fonte: Excelsior