Milano, 19 dicembre 2016 – Sanofi conferma la centralità del sito produttivo di Origgio con l’inaugurazione di una nuova linea produttiva di Enterogermina, un investimento pari a oltre 5 milioni di euro. Il taglio del nastro è avvenuto oggi alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, dell’Assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation della Regione Lombardia, Luca Del Gobbo, e di alte cariche istituzionali della Regione, Giulio Gallera , Assessore al Welfare della Regione Lombardia.
Dal 2011 il sito di Origgio si è specializzato nella produzione di Enterogermina: in particolare per la formulazione in sospensione liquida, con 350 milioni di flaconi prodotti ogni anno, è oggi il principale fornitore di questo farmaco di automedicazione per i mercati di tutto il mondo. Solo nel 2015 Enterogermina ha realizzato vendite pari a circa oltre 160 milioni di euro, di cui il 40% destinato al mercato italiano e il 60% a quello estero.
“Siamo orgogliosi del valore che Sanofi, anche attraverso il sito di Origgio, porta al nostro territorio,” commenta Roberto Di Domenico, Direttore dello stabilimento Sanofi di Origgio. “Il nostro stabilimento, fondato nel 1971, negli ultimi anni ha ricevuto importanti investimenti contribuendo in maniera decisiva allo sviluppo dell’economia. Oggi siamo un polo di eccellenza specializzato nella produzione di Enterogermina che da qui raggiunge tutto il mondo.” L’inaugurazione della nuova linea produttiva è stata l’occasione per un incontro dal titolo “Condividiamo valore con le comunità locali”, che ha visto intervenire e confrontarsi numerose Istituzioni e rappresentanti di importanti realtà attive sul territorio lombardo. Al centro della tavola rotonda le tante iniziative sviluppate da Sanofi per favorire l’occupazione delle nuove generazioni e migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti. Sul fronte giovanile, infatti, Sanofi è tra le aziende che promuovono nel nostro Paese The European Pact 4 Youth, iniziativa europea nata per sostenere l’impiego e l’inclusione sociale dei giovani attraverso lo sviluppo di partnership tra mondo dell’impresa e della scuola. “La giornata di oggi, come le tante iniziative che Sanofi sviluppa in Italia, è un esempio della forte collaborazione con Istituzioni, università ed enti del territorio,” continua Fulvia Filippini, Direttore Public Affairs di Sanofi. “Ed è una preziosa conferma di come l’azienda sia impegnata per restituire alla comunità locale un posto migliore dove vivere e lavorare”.
Va in questa direzione il programma legato al progetto Alternanza Scuola-Lavoro e previsto dalla legge “Buona Scuola”, di cui il sito produttivo di Origgio si è reso protagonista. Vera e propria best practice nel settore farmaceutico, Sanofi ha coinvolto gli studenti delle scuole medie superiori del territorio lombardo in incontri di presentazione a tema presso le scuole, visite e tirocini formativi presso lo stabilimento. Nei primi nove mesi del 2016, il programma ha visto il coinvolgimento di 8 istituti tra Lombardia – Milano e provincia, Monza-Brianza e provincia di Varese – e Veneto (Padova), per un totale di 129 studenti coinvolti in percorsi di formazione presso la sede Sanofi di Milano o nei laboratori di controllo di qualità o produzione degli stabilimenti di Origgio e Noventa Padovana.
Un impegno concreto reso evidente dai 350 contratti di somministrazione di personale giovane attivati in media ogni anno nei 5 stabilimenti Sanofi in Italia (Origgio, Anagni, Scoppito, Brindisi e Noventa Padovana). Sul fronte delle iniziative in area welfare, invece, i lavoratori del sito di Origgio – come ogni collaboratore di Sanofi in Italia – possono usufruire di My flexible benefit, un piano integrativo personalizzabile in base alle proprie esigenze personali o familiari che permette al singolo di decidere come destinare la sua annuale quota di benefit. Specifico per i dipendenti dei siti industriali, è invece la Lean Academy, un’iniziativa che ha come obiettivo migliorare l’efficienza dei singoli processi. È inoltre in valutazione una soluzione concreta per estendere il programma di smart working, già realtà per la sede di Milano, anche ai dipendenti dei siti produttivi, per incentivare un miglior bilanciamento tra sfera personale e professionale.
Sono intervenuti:
Mario Ceriani, Sindaco di Origgio;
Giulio Gallera, Assessore al Welfare, Regione Lombardia;
Olivier Brochet, Console Generale di Francia;
Raffaele Cattaneo, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia;
Pietro Foroni, Presidente della Commissione permanente Attività produttive e occupazione, Regione Lombardia;
Luca Del Gobbo, Assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation della Regione Lombardia;
Francesca Brianza, Assessore Reddito di autonomia e inclusione sociale, Regione Lombardia;
Carolina Pellegrini, Consigliera di Parità Regionale, Regione Lombardia;
Lucia Riboldi, Presidente Rete Giunca (Gruppo Imprese Unite Nel Collaborare Attivamente);
Laura Specchio, Presidente Commissione politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Attività Produttive, Commercio, Risorse Umane, Comune di Milano;
Marco Bussetti, Dirigente dell’Ufficio Scolastico territoriale di Milano e Città Metropolitana;
Claudia Caretti, Responsabile Alternanza scuola-lavoro all’estero, Liceo Linguistico Manzoni Varese;
Nicoletta Danese, Preside de I Licei di viale dei Tigli Gallarate;
Maria Postiglione, Responsabile Area Formazione e Scuola UNIVA, Generazione d’Industria.