(Labitalia) – Capacità di data analisys, familiarità con il web e conoscenza di almeno una terza lingua. Queste sono solo alcune delle competenze professionali che le aziende a caccia di nuovi professionisti richiederanno con maggiore frequenza nel 2014, secondo le elaborazioni del gruppo Hays, uno dei leader globali nel recruitment specializzato. E, per chi non avesse chiari quali saranno i trend nella selezione dei prossimi 12 mesi, ecco le 7 competenze ‘must have’ che i responsabili delle risorse umane si aspettano di individuare nei candidati.
1 – ‘Big Data’ – Capacità di Analisi. Una delle parole più usate e temute negli ultimi anni è ‘Big Data’, ovvero la capacità di rielaborare enormi quantità di dati e informazioni (quasi) in tempo reale. E i consulenti Hays concordano nel ritenere che una rinnovata attenzione verso le capacità di analisi sarà uno dei principali focus selettivi del 2014. Pertanto, assisteremo a un aumento della domanda di It project manager e di business analysts, entrambi ruoli principe nella rielaborazione e nell’analisi dei dati. Ma non solo. L’aumento della richiesta degli ‘scienziati dei dati’ sarà dettata anche dalla necessità di prevedere, riconoscere e decodificare schemi e modelli di dati cruciali per il successo aziendale.
2 – Sviluppo software. Il boom di tablet e smartphone ha stimolato la richiesta di professionisti con competenze nello sviluppo di software per piattaforme mobile, in particolare in ambito Html5 e Css3. Nonostante l’impennata di download di App e affini, sono davvero pochi i candidati che possiedono queste specifiche skill e che, di conseguenza, sono in grado di confrontarsi con sistemi informatici elaborati. Data l’inarrestabile richiesta di applicazioni più complete e interfacce sempre più realistiche, è facile prevedere come questa carenza diventerà un problema sempre più grave nel corso 2014. Tanto da poter causare un generale ritardo nell’evoluzione del mercato delle mobile app.
3 – Integrazione tra It, marketing e finanza. Il 2014 sarà l’anno dell’integrazione tra competenze It, finanziarie e di marketing. Le aziende faranno a gara per avere a bordo i migliori professionisti con conoscenze multisettoriali disponibili sul mercato: candidati in grado di strutturare piani marketing e gestire budget, che strizzano però l’occhio al mondo digital a tutto tondo. E, se i professionisti ‘old school’ vorranno rimanere competitivi sul mercato, sarà inevitabile un aggiornamento, per migliorare le proprie competenze tecnologiche.
4 – Competenze linguistiche. Il mondo sta diventando senza confini e i nuovi manager devono mettere in conto trasferte, anche di diversi mesi, all’estero. I candidati disponibili a cambiare paese, anche più volte in un solo anno, avranno una marcia in più per sgominare la concorrenza. Parlare almeno un’altra lingua – oltre alla madrelingua e all’ormai immancabile inglese – è essenziale, e lo diventerà sempre di più in futuro. Skill linguistiche e apertura culturale sono ugualmente indispensabili per quei dirigenti dall’animo global e soprattutto per le aziende per cui lavorano.
5 – Attitudine all’apprendimento. Il mondo del lavoro sta cambiando e le aziende puntano a selezionare professionisti che possano, e vogliono, apprendere nuove competenze. La globalizzazione e l’evoluzione tecnologica stanno creando i presupposti perché i dipendenti possano imparare e rispondere non solo alla propria azienda, ma anche alle mutevoli esigenze del mercato. Con questo in mente, i candidati devono soddisfare non solo le competenze tecniche necessarie per ricoprire un determinato ruolo, ma anche possedere una certa predisposizione all’apprendimento.
6 – Pianificazione finanziaria. Le aziende continueranno ad adottare politiche di riduzione dei costi e, secondo i consulenti Hays, anche nel 2014 si assisterà a una caccia aperta a quei professionisti in grado di limitare le spese, apportare tagli di budget e negoziare migliori offerte economiche con i fornitori e con gli istituti di credito.
7 – Ordine e disciplina. Le competenze organizzative sono sempre molto apprezzate dalle aziende che sono alla ricerca di professionisti che sappiano pianificare al meglio la propria giornata lavorativa. Date le attuali condizioni economiche globali, le compagnie mirano ad avere un organico perfettamente organizzato e preciso, così da massimizzare i risultati ed evitare inutili sprechi di tempo e risorse.