Secondo una ricerca di Classes& Careers, sito web che si occupa di aiutare gli studenti nel loro percorso accademico e nello sbocco professionale nel mondo del lavoro, sono diversi gli errori che si incontrano durante un colloquio di lavoro, che potrebbero in qualche modo farvi perdere l’opportunità di lavoro tanto desiderata. Anche se passate ore a preparare il colloquio di lavoro, lo sapevate che la maggior parte dei datori di lavoro vi giudica entro i primi 90 secondi? Ecco quali sono gli errori più comuni e da non ripetere assolutamente, emersi dalla ricerca.
Errori non verbali – Tra i principali errori è il mancato contatto con gli occhi che rappresenta per il 68% dei “boss” un sinonimo di insicurezza. Subito dopo viene la non conoscenza della società per la quale ci si candida: è un grave errore per il 47% dei datori di lavoro. A scalare, la mancanza di sorriso (per il 38%), una cattiva postura e una eccessiva agitazione (per il 33%), incrociare le braccia durante un’intervista lavorativa e una stretta di mano toppo debole (per il 21-26%) e infine solo per il 9% dei datori di lavoro il gesticolare con le mani è negativo.
Il look – Le statistiche dicono che quando si incontrano nuove persone la prima cosa a cui si presta si attenzione è al modo di vestire, questo vale nel 55% dei casi. Per il 38% degli intervistati, invece, conta la “qualità” della nostra voce, la grammatica e la fiducia che trasmettiamo. Infine, soltanto per il 7% conta quello che effettivamente diciamo.
Il vecchio adagio sull’importanza dell’abito e dell’apparire va rovesciato: l’abito fa il monaco. Almeno nel mondo del lavoro. Per il 65% dei datori di lavoro il modo in cui ci si veste potrebbe essere un fattore determinante tra due candidati “simili”. Che significa vestirsi nel modo giusto? Secondo il 70% di coloro che si occupano di recruiting, il candidato non deve essere per forza alla moda o trendy, ma soltanto evitare colori sgargianti e brillanti e puntare su un genere più neutro. Naturalmente dipende sempre dalla tipologia di lavoro per il quale ci si presenta.
Ecco la Top Ten degli errori da non fare in un colloquio di lavoro.
1. Spiegare troppo perché si è lasciato o perso il lavoro precedente
3. Mancanza di umorismo, calore o personalità
4. Non mostrare abbastanza interesse e entusiasmo
5. Conoscenza inadeguata del datore di lavoro
6. Concentrarsi troppo su quello che si vuole
7. Cercate di presentarsi come una persona piena di qualità
8. Sorvolare sulle domande
9. Chiedere di essere assunti perché non si è trovato di meglio
10. Chiedere di essere assunti a “tutti i costi”
Consigli – Per arrivare preparati all’intervista con il datore di lavoro assicuratevi di conoscere la società o l’azienda per la quale vi candidate, rivedete le qualifiche necessarie per il lavoro, abbiate bene a mente a che tipo di lavoro state per candidarvi e siate pronti a descrivere una vostra breve esperienza lavorativa. Non possiamo essere perfetti per tutti i datori di lavoro, ma piccoli accorgimenti e una preparazione iniziale al colloquio di lavoro potrebbe fare la differenza per una assunzione.