“L’accordo 2020 sulle politiche attive raggiunto tra Poste Italiane e i sindacati è un esempio per il Paese, e il ruolo in prima linea nell’emergenza Covid dei lavoratori del gruppo dei recapiti ha dato un contributo prezioso per tenere viva l’economia italiana”. E’ quanto ha affermato la Segretaria Generale della Cisl Annamaria Furlan, in un’intervista al TG Poste, il nuovo telegiornale dell’azienda dei recapiti.
“In un momento così critico anche dal punto di vista produttivo e occupazionale, è un buon esempio che le relazioni industriali tra Poste Italiane e le organizzazioni sindacali possono offrire complessivamente al Paese”. Riferendosi alla continuità del servizio offerta Poste Italiane in piene emergenza Covid, Furlan ha aggiunto: “Abbiamo avuto un impegno veramente straordinario di alcune categorie di lavoratori che nonostante la pandemia non hanno mai smesso di stare vicino alle persone, di offrire i loro servizi, e quindi di tenere viva anche l’economia del Paese, ma anche il rapporto e le relazioni con i cittadini e le cittadine. Poste Italiane è una di queste aziende”.
“Poste – ha concluso la Segretaria della Cisl – è forse la più grande azienda del nostro Paese per dipendenti, centrale per la crescita e sviluppo del Paese, che ha anche un ruolo sociale importante che deve e può svolgere. Ci attendiamo sempre molto da questa azienda strategica nel Paese”.