Quando è stata l’ultima volta in cui ha chiesto ai tuoi genitori un consiglio sulla tua carriera, su come ottenere un aumento o su come scrivere una presentazione? Da queste domande è nata l’iniziativa di LinkedIn, il famoso social network per professionisti e lavoratori, che ha organizzato lo scorso 7 novembre il ‘Biyp’, Bring In Your Parents Day, l’evento che ha permesso a tantissimi genitori di conoscere il lavoro dei propri figli, portandoli proprio ‘dietro la loro scrivania’. Ecco com’è andata.
Il punto di partenza – Secondo LinkedIn, un genitore su tre non sa che lavoro faccia il proprio figlio. “La famiglia – spiega il team di LinkedIn – può invece rappresentare una parte importante del network professionale dei giovani lavoratori, avendo i genitori affrontato sfide simili in passato e appreso lezioni preziose dalla propria esperienza. Tuttavia, a causa della recente creazione di nuove professioni, dovute soprattutto allo sviluppo d’internet, può essere difficile per un genitore dare i consigli giusti”.
Da qui è nata l’idea, che ricorda molto da vicino quello che accade in tante scuole elementari o addirittura asili in cui si aprono le porte alle famiglie per ammirare i metodi d’insegnamento dei vari istituti. Questa volta invece si parla di adulti e di posti di lavoro.
Perché un’azienda dovrebbe accettare – Secondo LinkedIn, “I dipendenti che si sentono supportati dalla propria famiglia tendono a essere più soddisfatti. E i dipendenti soddisfatti sono più produttivi e leali”. Per questo, secondo il social network del lavoro, ‘Biyp’ è anche un’opportunità per sottolineare l’impegno di una azienda nei confronti del personale, per aiutarlo nella crescita della carriera e ad esprimere appieno il proprio potenziale.
Come funziona – LinkdeIn ha suggerito allora ai vari dipendenti o aziende, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, di portare uno o entrambi i genitori (o un altro componente della famiglia, ma non i bambini) sul posto di lavoro nelle ultime 1-2 ore della giornata, in modo da ridurre al minimo l’impatto sulle normali attività quotidiane. Poi ha organizzato una sessione di prova che ha organizzato nella propria sede di Dublino: più di cinquanta genitori hanno preso parte all’iniziativa, vedendo con i loro occhi cosa significa lavorare in LinkedIn e qual è il ruolo occupato dai propri figli.
L’iniziativa – Qualche giorno fa, poi, LinkedIn ha messo a disposizione d’impiegati, aziende e genitori tutte le risorse possibili per organizzare questa prima edizione dell’evento. E in tantissimi paesi come Stati Uniti, Gran Bretagna, Svezia, Paesi Bassi, Francia, Germania, Italia, Brasile, Austria, Canada, India, Singapore e Hong Kong si è festeggiato un giorno di lavoro con i propri genitori.
Com’è accaduto allo zoo di Londra, dove Hannah Jenkins ha portato il suo papà Bob a vedere il suo spazio di lavoro, ovvero nell’area dei pinguini dello Zsl London Zoo. Ecco il video della giornata:
A Bob è toccato letteralmente rimboccarsi le maniche e aiutare la figlia nelle sue mansioni: ha pulito le vasche e ha anche dato da mangiare ai tanti animali del parco.
Voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe avere mamma e papà per un giorno in ufficio?