Fondazione Poliambulanza e le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto lo scorso aprile 2021 un accordo che prevede l’istituzione di un piano di assistenza sanitaria integrativa rivolto al personale non medico che abbia un contratto di lavoro subordinato con Poliambulanza. La durata dell’accordo, sperimentale, è di due anni a partire da aprile 2021. L’accordo rientra nei più ampi obiettivi delle parti finalizzati alla ricerca di soluzione e intese per sostenere e rafforzare il potere d’acquisto dei dipendenti.
Il piano sanitario integrativo permette di integrare e/o sostituire le prestazioni pubbliche nell’ambito dei servizi medico-sanitari al fine di garantire elevati livelli di assistenza a fronte della contrazione della spesa pubblica in tema di prestazioni sanitarie ed è parte integrante del più ampio paniere di benefit previsti negli accordi derivanti dalla contrattazione, dai regolamenti aziendali e dalle iniziative di welfare aziendale già in essere.
Il Fondo integrativo Previdir. Il piano di assistenza sanitaria integrativa verrà realizzato con l’adesione di Fondazione Poliambulanza al Fondo di Assistenza Sanitaria Previdir che consente l’accesso a tutte le prestazioni sanitarie previste e tramite la rete di strutture convenzionate con RBM Salute Intesa Sanpaolo e Previmedical oltre alle prestazioni sanitarie fruite tramite Poliambulanza e a condizioni di maggior favore per i dipendenti destinatari dell’accordo e i loro familiari. Le prestazioni in generale sono estese anche al nucleo familiare del dipendente come il coniuge o il convivente anche fiscalmente non a carico e i figli a carico risultanti allo stato di famiglia.
Il versamento del contributo. L’accordo prevede che l’importo della contribuzione finanziaria al fondo, dovuto al fine di consentire ai dipendenti (e loro famigliari) aventi diritto di beneficiare delle prestazioni previste nell’ambito del Piano di Assistenza, è posto a totale carico della Fondazione Poliambulanza. In caso di cessazione del rapporto di lavoro il dipendete mantiene il diritto alla prestazione sanitaria integrativa fino alla scadenza dell’annualità assicurativa.
“Siamo particolarmente soddisfatti per l’Accordo raggiunto. Il Fondo Sanitario Integrativo è un ulteriore tassello nell’ambito delle iniziative di welfare aziendale – spiega Daniela Conti, Direttore Risorse Umane di Fondazione Poliambulanza – che ormai da più di un decennio stiamo implementando in Fondazione Poliambulanza. Siamo il primo ospedale in Italia ad aver esteso questa tipologia di benefits a favore dei propri collaboratori. Auspichiamo che tramite l’integrazione tra le prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale e quelle del Fondo i nostri collaboratori ed i loro famigliari possano soddisfare al meglio e senza attese le loro esigenze legate al loro stato di salute ed alla prevenzione.”