Si è svolta ieril’audizione del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, davanti alle Commissioni XI (Lavoro) e XII (Affari sociali) nell’ambito dell’esame della Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Orlando – riporta in una nota il ministero del Lavoro e delle politiche sociali – ha aperto il suo intervento sottolineando che “L’impegno preso dal Governo italiano con la Commissione europea sugli obiettivi e traguardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non può prescindere dal coordinamento e dalla collaborazione costante di tutte le Istituzioni e di queste ultime con il partenariato economico, sociale e territoriale”.
Il ministro ha illustrato nel dettaglio i traguardi e gli obiettivi che sono posti dal Piano e il quadro completo dello stato di attuazione degli interventi del PNRR. Nel corso del suo intervento, Orlando ha inoltre sottolineato che “con anticipo rispetto alla scadenza dello scorso 31 dicembre sono stati raggiunti gli obiettivi del 2021 con l’adozione, appunto, del programma GOL in data 5 novembre 2021 e del Piano nuove competenze in data 14 dicembre 2021, nonché con il Piano operativo infrastrutture e investimenti sociali in data 9 dicembre 2021. Abbiamo dunque definito il quadro delle Riforme delle politiche attive, delineato i livelli essenziali delle prestazioni della formazione e del duale, adottato il piano operativo in tema di infrastrutture e investimenti sociali”.
“In una prospettiva che guarda al futuro – ha posto in evidenza il ministro – l’occupazione deve essere di qualità. Non possiamo accontentarci dei ‘lavoretti’ perché questa sarebbe una prospettiva regressiva, di un Paese che rinuncia a crescere e a migliorare la qualità della vita sociale”.