Si è svolto questa mattina presso la Piaggio di Pontedera con la direzione aziendale alla presenza delle segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uilm e le Rsu l’incontro per illustrare le prospettive industriali del Gruppo, in particolare su investimenti ed assunzioni per il 2021. Lo ha dichiarato in una nota Alessandro Vella, responsabile territoriale Fim Cisl di Pisa.
Alle 48 assunzioni del mese di gennaio, si aggiungeranno 289 assunzioni nel mese di febbraio e 90 nel mese di marzo. Nel dettaglio è prevista l’assunzione con contratto a termine di 427 lavoratori, molti dei quali già impiegati negli anni 2019/2020. Per molti previsto un periodo di impiego tendenzialmente più ampio rispetto alle precedenti stagioni produttive; in particolare per questi la Fim Cisl ha chiesto di individuare un percorso che possa portare alla stabilizzazione.
La direzione aziendale ha comunicato un piano di investimenti importanti in particolare riguardo il settore dei veicoli commerciali col new Porter, ma anche dei veicoli due ruote con particolare attenzione allo studio e sviluppo dei veicoli elettrici. Sono tutti dati estremamente positivi che però stridono con il clima che negli ultimi mesi si è venuto a creare a livello di rapporti sindacali che va assolutamente recuperato.
Il protocollo sicurezza utilizzato in tempo di pandemia dimostra che in presenza di un rapporto sinergico tra azienda ed i rappresentanti dei lavoratori si possono raggiungere risultati eccellenti. Proprio per questo e necessario, soprattutto nella stagione in cui la Piaggio ha la possibilità di consolidare la sua leadership nel contesto europeo, che tutte le parti sindacali mantengano un forte senso di responsabilità nel mettere in campo le proprie azioni.
La Fim ha anche sollecitato, durante l’incontro che nell’ambito del contratto aziendale, vengano forniti quei dati atti a definire i parametri dai quali dipende l’eventuale applicazione del beneficio fiscale all’intero premio di risultato. Questo aprirebbe a un incremento economico per tutti i lavoratori. Ci aspettiamo che anche rispetto a questa richiesta l’azienda metta in campo la propria disponibilità. Infine, entro febbraio è previsto l’incontro per l’uscita volontaria dei lavoratori che possono andare in Naspi