Oggi in Italia solo il 46,5% (dati 2013) della popolazione femminile ha un impiego. In termini pensionistici, poco più di 4 milioni di pensioni, vanno alle donne (contro gli oltre 5 milioni che spettano agli uomini). Se gli uomini percepiscono in media 19 mila euro di pensione all’anno, le donne raggiungono circa i 14 mila euro all’anno, a conferma del fatto che il vero problema oggi è che le donne guadagnano di meno durante la vita lavorativa e fanno meno carriera.
In occasione della Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro – www.giornatanazionaledellaprevidenza.it – che si terrà a Napoli dal 12 al 15 maggio 2015, Itinerari Previdenziali fornisce una mini-guida per le donne lavoratrici che vogliono e possono ancora costruirsi un futuro pensionistico.
- Aprire un fondo pensione: bisogna iniziare a pensare alla pensione ancor prima di iniziare a lavorare. Ad esempio, oggi è possibile aprire un fondo pensione per i minorenni per poi proseguire a versare i contributi una volta entrate nel mondo del lavoro.
- Scegliere una formazione che offra prospettive di lavoro: sembra banale ma non lo è: nelle materie scientifiche – che garantiscono il pieno impiego a tre anni dalla laurea – le donne sono solo il 13-20%.
- Pensione anche per chi sceglie di stare a casa: legittimo per una donna scegliere di non lavorare per accudire i figli, ma è giusto che questo lavoro venga remunerato a fini pensionistici. Si possono versare dei contributi ai fondi pensione su base volontaria che vengono dedotti dal reddito di chi li versa (con un doppio vantaggio economico e fiscale quindi).
- Non lavorare mai in nero! È un errore assolutamente da evitare perché, anche se apparentemente sembra di guadagnare di più, in realtà si perdono ferie e malattia, il 7% del TFR e il 33% dei contributi cui si ha diritto riavere con la pensione. Per dare la misura, senza accorgersene si perde circa il 50% dello stipendio!
Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro – Promossa da Itinerari Previdenziali. La GNP è l’evento che ogni anno si pone l’obbiettivo di migliorare la conoscenza dei temi previdenziali e renderli fruibili a tutti al fine di favorire “scelte consapevoli” per programmare il proprio futuro e quello dei propri cari. Giunta quest’anno alla quinta edizione, nel 2014 ha registrato 5.000 presenze, numero in crescita rispetto al 2014 e al 2013. La manifestazione è considerata l’evento più importante dell’anno in tema di welfare: vede la partecipazione di enti previdenziali, casse privatizzate, fondi pensione, società di welfare integrativo, casse di assistenza sanitaria, pronti a dare risposte e chiarimenti sulla propria posizione previdenziale. È gratuita e aperta a tutti, dai più “esperti” a chi ancora non ne sa nulla.
L’organizzatore di GNP –La Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro è organizzata dal team di Itinerari Previdenziali (www.itinerariprevidenziali.it), una realtà indipendente che opera nel campo della comunicazione, formazione e informazione nell’importante settore economico e sociale del welfare e dei sistemi di protezione sociale pubblici e privati. Unisce al suo interno un gruppo di giovani, professionisti ed esperti che operano nel settore delle politiche sociali e nello studio dei sistemi di welfare pubblici, privati e integrativi o aziendali, analizzando le evoluzioni verso moderne forme di welfare mix nei settori pensionistico, assistenziale, assicurativo e dell’assistenza sanitaria e che interagiscono con il mercato. Mette a disposizione delle istituzioni e dei decisori politici i risultati delle analisi e dei confronti con le parti e gli attori sociali, discusse nei vari convegni, studi e tavoli tecnici.