“Il reddito di cittadinanza è stato uno strumento fondamentale durante la pandemia per aiutare milioni di persone che sarebbero sprofondate nella povertà ma non è uno strumento con cui si fanno politiche attive del lavoro. Raccontare che si sarebbero aiutate le persone a trovare lavoro tramite il reddito di cittadinanza è stato un errore”. Lo dice il ministro del Lavoro Andrea Orlando intervenendo a Mezz’ora in più su Rai3.
“La situazione del lavoro è grave, alcuni settori come il commercio e il turismo sono stati fortemente colpiti e lì concentreremo la nostra attenzione. Ci vuole una risposta per i lavoratori dello spettacolo, questo lo ha detto ieri anche Fedez. Con loro c’è già un’interlocuzione aperta. Con Franceschini siamo a lavoro, presto faremo un’iniziativa”.
Donne, difficoltà lavoro durante e post pandemia. “Società italiana fortemente sbilanciata nel rapporto con le donne durante la pandemia? Assolutamente sì, ma anche dopo. Sono state le prime ad essere espulse dal mondo del lavoro perché più spesso avevano contratti a tempo determinato e non sono state protette poi dal blocco dei licenziamenti”.
“Nel Recovery c’è una clausola che dà priorità all’assunzione di giovani e donne. Dobbiamo sostenere le donne che pionieristicamente accedono ad ambiti in cui sono minoranza. Abbiamo visto che le donne riescono ad arrivare più lontano degli uomini. Vengo dalla giustizia e nei concorsi in magistratura in larga maggioranza sono donne”.
– Agenzia DiRE –