Che questo sia il periodo in cui molti studenti concludono la tesi e si preparano alla laurea, sicuramente è qualcosa che neanche la pandemia ha cambiato. Ma quali sono le prospettive che i neolaureati hanno di fronte a loro una volta conseguito l’agognato titolo?
A dare una panoramica è LinkedIn con il suo Barometro del primo impiego 2021, una ricerca che è alla sua prima edizione ed è dedicata ai settori industriali nei quali i neolaureati sono particolarmente ricercati per posizioni cosiddette da entry-level o profili junior. La ricerca dunque si pone l’obiettivo di analizzare cosa le aziende stanno cercando e quali sono le regioni italiane in cui si trova più facilmente lavoro.
Iniziamo con i 10 settori industriali che danno il maggior numero di opportunità entry-level, il settore con più possibilità è quello del Software e Servizi IT. Diciamo che questa prima posizione è comprensibile visto che da inizio 2020 fino adesso il nostro Paese ha conosciuto una notevole accelerazione digitale. Al secondo posto, tra i 10 settori industriali alla ricerca di persone fresche di studi, è il settore della manifattura seguito da quello dei servizi aziendali.
Successivamente ci sono: beni di consumo, ambito industriale che non si è mai fermato nel periodo pandemico e media e comunicazione in quinta posizione. Nella seconda metà della Top 10 si trovano settori industriali della sanità, seguito dalla finanza, dalle costruzioni e dal settore dell’energia e attività estrattive. L’ultimo posto della classifica è occupato dal settore industriale dei Trasporti e Logistica.
E quali le posizioni più richieste ai cosiddetti profili junior? Le aziende, stando alla ricerca di LinkedIn, sono alla ricerca di progettisti meccanici, seguiti dai consulenti di valutazione dei rischi e i rappresentanti commerciali. Al quarto ci sono gli sviluppatori Full Stack e la posizione “generica” di ingegneri. Dal sesto all’ottavo posto ci sono gli assistenti amministrativi, gli Impiegati di back office e gli Addetti alle vendite. Al fondo della classifica si posizionano due diverse tipologie di Sviluppatori: i Dotnet e i PHP Developer.
Tra le regioni con maggiori opportunità per figure entry-level al primo posto c’è la Lombardia (con posizioni aperte in prevalenza a Milano, Bergamo e Brescia), seguita dal Lazio (con una concentrazione nell’area di Roma) e il Veneto ( soprattutto a Padova). L’unica regione del sud Italia presente in classifica è la Campania e l’area metropolitana di Napoli al quarto posto. A metà si ritrova la Toscana (Firenze in primis), seguita da Piemonte (soprattutto Torino), Liguria (Genova) ed Emilia-Romagna (Bologna).
Crescono le offerte di lavoro da remoto. Il 2021, come sappiamo, ha visto crescere enormemente remote working e smart working. I dati di LinkedIn mostrano che gli annunci entry-level con possibilità di lavorare da remoto pubblicati sulla piattaforma nei primi tre mesi dell’anno sono aumentati dal solo 0,6% del 2020 al 7,1% del medesimo periodo del 2021.
Le 5 competenze più ricercate. E cosa cercano i datori di lavoro nei nuovi assunti? Oltre ai requisiti minimi per ogni particolare lavoro – titoli di studio, corsi o certificazioni in particolari discipline, esperienza di tirocinio sul campo, eccetera – le aziende sono interessate ad assumere persone che abbiano competenze trasversali (le cosiddette soft skill). In questa prima edizione del Barometro del primo impiego di LinkedIn le competenze più ricercate sono: “Comunicazione”, “Capacità analitiche”, “Vendite”, “Design” e “Problem solving”.
Per chi è neolaureato e cerca un lavoro, LinkedIn ricorda come molte siano le opportunità purché appunto si curi bene il profilo LinkedIn. Inoltre la piattaforma dà la possibilità di frequentare corsi gratuiti di LinkedIn Learning utili ai professionisti a sviluppare e migliorare diverse competenze, come ad esempio le soft skill, oltre a sviluppare competenze specifiche per alcuni ruoli in rapida crescita, anche se si tratta di corsi prettamente in lingua inglese.