Harika (www.harika.it) è un’applicazione che si propone come punto d’incontro tra il parrucchiere e l’utente che è alla ricerca del proprio taglio ideale: il progetto nasce da un’intuizione di Niccolò Bardoscia (nella foto), laureato in Economia, già fondatore di Eunova, società che opera nel campo IT, con sede a Milano.
“Tutto è partito nell’aprile del 2012, da un’esigenza della mia fidanzata: un giorno, parlando, mi aveva detto che quando andava dal parrucchiere non riusciva mai a ottenere il taglio che desiderava – spiega Niccolò – Ad esempio, lei si presentava con una foto di un taglio particolare, ma non aveva alcuna garanzia che quel parrucchiere sapesse eseguire davvero quel taglio. Aveva espresso la necessità, quindi, di avere uno strumento che le permettesse di trovare il parrucchiere perfetto per lei, capace di fare un determinato taglio. Da questa idea, condivisa poi con il team di Eunova, è nata la volontà di realizzare questa applicazione, che nel marzo 2013 era stata selezionata in occasione della SMAU.”
Il progetto – “La caratteristica principale di Harika risiede nel fatto che l’utente ha la possibilità di collegare un taglio preciso – sfogliando la gallery dell’app – a un determinato parrucchiere e quindi ha la certezza e la sicurezza che quel professionista è veramente in grado di riproporre l’acconciatura scelta. In questo modo, con pochi clic, si può prenotare direttamente dall’app un appuntamento con quel parrucchiere e si possono vedere il listino prezzi, i prodotti che utilizza, le foto del salone e altri informazioni utili per avere una visione il più completa possibile. Al contrario, con il classico sistema legato alla visualizzazione di una foto su una rivista, al ritaglio dell’immagine e alla consegna al proprio parrucchiere di fiducia, per una riproposizione, non si avrà mai la certezza di avere davvero il taglio desiderato. Noi vogliamo fare dei passi avanti e offrire all’utente un’esperienza più soddisfacente. L’utente, inoltre, ha l’opportunità di seguire i propri parrucchieri preferiti (per ricevere anche delle offerte) e, una volta terminata la seduta, può farsi scattare una foto che verrà inserita in un book personale su Harika, per avere uno storico di tutti i tagli eseguiti in precedenza. In questo modo, la prossima volta che si recherà in un salone, non dovrà più spiegare a parole “il taglio della volta scorsa”. Per quanto riguarda il lato parrucchiere, infine, oltre a una vetrina online personalizzata, offriamo uno spazio che consente ai professionisti di gestire al meglio tutti i dettagli del negozio e il database dei clienti. Attraverso l’organizzazione di quest’ultimo e i dati raccolti, il parrucchiere avrà anche la possibilità di elaborare statistiche per generare, ad esempio, delle promozioni indicate per un determinato target.”
Il team: competenze varie e complementari – “Il cuore del nostro progetto è il nostro team, che abbraccia diverse aree ed è formato da una decina di persone – continua Niccolò – Io sono laureato in Economia (a Milano) e attualmente sto frequentando un Master in Finance, a Londra, mentre Luca Petraroia (l’altro socio di Eunova) è ingegnere gestionale con un Master in International Business, a Milano. Ci sono poi degli sviluppatori che lavorano come liberi professionisti e collaboratori, tra cui Samuele Macchi (a capo dell’area sviluppo), Stefano Vercesi, Brian Suarez, Luca Malattia e Vito Deri (da Roma, che si occupa dello sviluppo delle API) e infine c’è Claudia Scotti, che si occupa della parte Sales e gestisce tutti i contatti con i nostri clienti.”
Parrucchieri e saloni: i numeri del mercato – “In Italia, secondo le statistiche, ci sono 92mila saloni, che generano un fatturato di 7,3 miliardi di euro, ovvero mezzo punto di PIL – spiega Niccolò – I saloni, inoltre, rappresentano il 2,2% delle PMI italiane e danno lavoro a 190mila persone tra parrucchieri e collaboratori (in aggiunta, il 20% dei parrucchieri ha un sito web e il 34% possiede una pagina Facebook). C’è un mercato molto frammentato: la fetta più ampia, in particolare, è costituita da singoli saloni oppure da piccole catene. E sono proprio questi i piccoli artigiani che rendono grande lo stile italiano: noi vogliamo rivolgerci proprio a loro