“A Milano ci sono più animali domestici che bambini”: nel 2012, quando abbiamo letto questa notizia, ci siamo resi conto che c’era davvero un’esigenza concreta legata ai servizi per il benessere degli animali – spiega Stefano Giallella, fondatore di TaxiPet – Nello specifico, ricordo che veniva sottolineata la presenza di 120mila amici a quattro zampe contro 83mila bambini, fra zero e sei anni (dati di una ricerca che era stata condotta dall’associazione nazionale imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da Compagnia – Ansalco). Da lì, dentro di noi aveva iniziato a prendere forma questa consapevolezza, che si è tradotta poi in un’idea e in un progetto concreto successivamente.”
E così, nel 2014, dopo ricerche e analisi di settore, e dopo aver costruito un team di collaboratori, è nato TaxiPet, il network dove gli amanti degli animali possono trovare servizi affidabili e sicuri per i propri amici a quattro zampe.
La scintilla – “La necessità di risolvere un problema reale è stato il vero motore – continua Stefano – Inoltre, noi proveniamo da una famiglia dove i cani sono sempre stati presenti e quindi frequentiamo i parchi cittadini, con la relativa area cani e per questo siamo entrati molto spesso in contatto con altre persone proprietari di cani. Inevitabilmente, in queste situazioni, si chiacchiera, ci si scambia dei pareri e si riesce a capire quali sono i bisogni delle persone che hanno uno o più animali domestici. Queste persone spesso lavorano e hanno l’esigenza di trovare qualcuno che si prenda cura durante il giorno, in determinati orari, del loro animale domestico, ma a volte non ci si può fidare fino in fondo degli annunci che si trovano online o nelle bacheche in alcuni luoghi pubblici. E questo elemento ha rappresentato un’ulteriore spinta alla creazione di una realtà che rappresentasse un punto di riferimento per i proprietari degli animali.
Noi, attraverso il nostro progetto, vogliamo invertire il classico sistema di contatto tra il proprietario di un animale e la persona che si prende cura di lui in alcuni momenti (ad esempio, il dog sitter). Vogliamo rendere questo contatto sicuro e affidabile al 100%, vogliamo dare delle garanzie da subito, grazie alla nostra struttura e grazie anche alla presenza online che ci permette di essere completamente trasparenti.”
Il cuore del progetto – “Il nostro core-business, in particolare, è il trasporto degli animali domestici in Italia e nel mondo (presto attiveremo anche le prenotazioni dei nostri taxi direttamente online). Il fatto di poter offrire un servizio per il trasporto degli animali, come un vero e proprio taxi, ci permette di poter essere davvero utili anche per tutte quelle persone che, ad esempio, non possiedono un’auto ma hanno urgenza e bisogno di portare il proprio amico a quattro zampe in una clinica veterinaria. Noi, quindi, accompagniamo il cane o il gatto, insieme al padrone, e aspettiamo con loro. Inoltre, offriamo servizi di dog sitting, di pensione per cani e gatti e di consegna a domicilio di prodotti e giochi per loro. Un altro aspetto importante, infine, è legato alla presenza di una struttura che permette di poter intervenire anche quando ci sono degli imprevisti (ad esempio, se manca un dog sitter, abbiamo un altro collaboratore pronto a intervenire).”
I numeri, la filosofia e il viaggio di TaxiPet – “Attualmente siamo una realtà attorno alla quale gravitano circa venti persone (in maggioranza collaboratori) e ci stiamo autofinanziando – conclude Stefano – Vogliamo essere liberi, per il momento, di gestire il nostro progetto in questa fase iniziale. La società, però, dopo aver toccato il territorio nazionale (per ora siamo a Milano e Torino) ha un obiettivo ben definito: l’idea è di espanderci, cercando di andare ad abbracciare con i nostri servizi anche le realtà estere, visto che ci occupiamo di spedizioni in tutto il mondo. In questo caso, quando ci sentiremo pronti per l’espansione, non escludiamo di poter cercare degli investitori che credano davvero nel progetto.
In ogni nostro movimento, non dobbiamo e non possiamo mai dimenticarci del pensiero che sta guidando la nostra attività, dall’inizio: dobbiamo sempre tenere presente che quando una persona ci affida il proprio cane o il proprio gatto, ci sta affidando una piccola parte della sua famiglia, perché gli animali domestici – soprattutto quando vivono in casa, a stretto contatto con le persone – entrano a far parte dell’ambiente familiare. E noi, con TaxiPet, abbiamo il compito di offrire uno strumento e un network affidabile e totalmente sicuro.”