In un mercato fortemente competitivo come quello attuale, trovare lavoro o cambiare quello che si ha, richiede tempo, consapevolezza delle proprie competenze e un occhio costante ai settori e alle professioni che possono offrire maggiori sbocchi e opportunità.
Per convincere i recruiter e indirizzare al meglio i candidati, specialmente neolaureati e profili junior, Adecco ricorda di prestare la massima attenzione tanto alla redazione di CV e lettera motivazionale, quanto alle definizione delle cosiddette soft skill.
Un buon curriculum si distingue infatti per titolo di studio e percorso professionale, ma anche per competenze “morbide” o trasversalimenzionate, soprattutto in mancanza di significative esperienze professionali. Pur non trattandosi di competenze strettamente tecniche, le soft skill danno valore aggiunto al proprio profilo, aumentando di conseguenza le possibilità di essere selezionati. E’ bene però fare chiarezza sulle le soft skill specifiche per ogni tipo di lavoro, identificando quelle effettivamente da coltivare e da valorizzare nel CV per portare a buon fine una candidatura.
Propensione alla leadership – Skill necessaria per quei ruoli che implicano una gestione delle persone e un’attività di negoziazione al fine di vendere strumenti e servizi.
Capacità organizzative e gestione delle scadenze – Sono competenze fondamentali, insieme all’attitudine al lavoro per obiettivi, per quei ruoli all’interno dei settori amministrazione e contabilità, dove metodo e organizzazione possono fare realmente la differenza fra diversi candidati.
Tolleranza allo stress – Utile per quelle figure come i consulenti e gli ingegneri informatici che devono spesso far fronte a scadenze e urgenze impellenti. Saper gestire lo stress, senza arrancare dietro a scadenze e al continuo raggiungimento di obiettivi, è un assoluto punto di forza e distinzione.
Propensione ai rapporti interpersonali – Skill essenziale per le professioni quali hostess, steward, promoter o i profili professionali richiesti nella campagna di recruiting Adecco per Expo Milano 2015 orientati al contatto con il pubblico.
Adattabilità – La soft skill più trasversale e utile per ogni mansione. Ascoltare e essere ricettivi quando si inizia un lavoro e si entra in azienda è fondamentale, a tutti i livelli.
Al fine di valutare le soft skill in maniera oggettiva, Adecco ha messo a punto la Skill Licence, ossia una licenza di certificazione delle soft skill del candidato in somministrazione. La Skill Licence diviene quindi un sistema di accreditamento davvero utile – in primis per i candidati – per far emergere talenti e ambizioni delle persone. E’ opportuno infine ricordare di menzionare brevemente le soft skill personali anche all’interno dei CV veicolati online o attraverso i professional network come LinkedIn. Stando infatti ai dati della ricerca Adecco sul #Socialrecruiting, ben 7 recruiter su 10 usano i social media per cercare candidati o verificare la loro identità online. Oggi la Digital Reputation conta più che mai.