Marelli sta procedendo ad attuare le misure sanitarie indicate dal Governo. Nei reparti produttivi, infatti, si stanno garantendo le distanze di un metro fra le postazioni, anche se ciò talvolta implica modifiche organizzative, e nei pochi casi in cui risulterà impossibile si forniranno mascherine al personale. Lo riferiscono in una nota Fim, Uilm, Fismic, UglM e AqcfR.
Negli uffici si sta facendo ampio ricorso allo smart working (circa il 70% del personale impiegatizio); inoltre si sta procedendo a misure specifiche su mense e aree relax e nel fine settimana si procederà a una sanificazione degli ambienti, benché finora non siano stati registrati casi di contagio (la sanificazione sarà anticipata negli stabilimenti in cui sono previste fermate collettive). È stato rinviato a data da destinarsi l’incontro nazionale del 1 aprile.