“La tutela di tutti i lavoratori e la incessante promozione dei loro diritti costituiscono principi di civiltà irrinunciabili per ogni Paese e sono un obiettivo fondamentale nel processo di consolidamento della comune casa europea e dell’intera comunità internazionale”. Queste le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 63esimo anniversario della tragedia di Marcinelle (quando nel 1956, nella miniera di carbone Bois du Cazier, in Belgio, un incendio provocò la morte di 262 persone delle 275 presenti, di cui 136 immigrati italiani).
Il messaggio di Mattarella. “Nel giorno in cui si commemora il sacrificio del lavoro italiano nel mondo desidero riaffermare – afferma il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in un messaggio – la più partecipe vicinanza ai familiari delle vittime di Marcinelle e degli altri tragici eventi che hanno coinvolto i nostri connazionali all’estero, morti o feriti sul lavoro, prestato in condizioni difficili, per un futuro migliore per le proprie famiglie. La tragedia di Marcinelle, in particolare, è parte della memoria collettiva dell’Italia e dei Paesi che ne furono colpiti. Il sacrificio di duecentosessantadue lavoratori, di cui centotrentasei connazionali, ci esorta a promuovere, oggi come in passato, migliori opportunità di lavoro e – conclude Mattarella – massime garanzie di sicurezza per tutti i lavoratori, in Italia, in Europa e nel mondo.”