LabItalia – Come realizzare insieme le proprie idee, attraverso le macchine messe in condivisione e i numerosi corsi e workshop. Una realtà che si può scoprire con i ‘Mercoledì da makers’, organizzato da Roma Makers, associazione di promozione sociale che coinvolge una comunità di circa 300 makers romani attraverso il suo Fablab, ovvero Laboratorio di fabbricazione digitale, nello storico quartiere di Garbatella.
L’appuntamento settimanale, dalle 17 alle 23, offre alla cittadinanza l’opportunità di approfondire la conoscenza del movimento Maker e scoprire, da Arduino alla Stampa3d (via Magnaghi), i corsi programmati per questa stagione.
“Nel 2013 -si legge in una nota- abbiamo aperto il primo FabLab della capitale mettendo in condivisione con tutti i makers romani le macchine di ciascuno, dalle stampanti 3d al taglio laser, passando per i più innovativi strumenti di Internet of things, dai tessuti interattivi al casco lettore di onde cerebrali, in uno spazio di appena 80mq. Oggi, in concomitanza alla grande Maker Faire europea -continua la nota- siamo pronti ad aprire ai Makers romani un nuovo Fablab di 350mq, frutto di un anno di semina a partire dalla prima Maker Faire dello scorso anno. Siamo partiti in 4 ed ora siamo in circa 300, makers di tutta Roma che possono incontrarsi ogni giorno per condividere le proprie idee, la propria passione, i progetti e i percorsi creativi”.
“Noi crediamo senza dubbio -riporta la nota- che le fondamenta di un processo di cambiamento sociale e produttivo parta dalle persone e dalle interazioni sociali prima ancora che dalle macchine e dalle tecnologie. Abbiamo scelto la Garbatella come luogo in cui costruire questa comunità proprio per il carattere aperto e innovativo di questo quartiere”.
“Abbiamo compreso l’importanza -spiega- della diffusione dei principi della fabbricazione digitale e della condivisione, e la necessità per Roma di una formazione che coinvolga tutti, prime fra tutte le donne, che in molti Fablab compreso il nostro sono vere protagoniste dell’artigianato digitale, ma anche i bambini coinvolti nel progetto Mini makers, fino agli anziani che, riappropriandosi del proprio tempo libero, possono costituire una risorsa importante al servizio della città. E’ l’esperienza che abbiamo vissuto in quest’anno e mezzo di attività creando una rete che ha imparato a lavorare insieme in modo condiviso, dove un elettricista in pensione insegna ad un liceale a saldare mentre il ragazzo lo aiuta a programmare uno sketch di Arduino”.
Makers a Roma: una community di "fabbriche digitali"
L’associazione Roma Makers promuove la rete dei makers capitolini e organizza corsi nel suo FabLab.