La Mahle Motori, dopo l’incontro di Ieri (30 gennaio) al Mise s’è impegnata a ritirare la procedura di licenziamento collettivo che riguardava i 453 operai degli stabilimenti di La Loggia (Torino) e Saluzzo (Cuneo). La conferma arriva direttamente dal ministero dello Sviluppo economico, che ha diffuso una nota in merito.
La Multinazionale, con sede in Germania, voleva licenziare e spostare una parte della produzione in Polonia, ma nel ‘vertice’ di ieri a Roma si è impegnata “a non avviare azioni unilaterali, a proseguire il confronto tra le parti sia in sede locale che aziendale, a dare mandato a un advisor per verificare la presenza di potenziali investitori interessati”.