“Metterermo al centro della politica il tema dei giovani. Perché tutto questo serve per far riparte il Paese. Dobbiamo metterli concretamente nel motore del Paese. Come? Ad esempio il primo salario, che deve essere decente e non indecente come ora. Il 2022 deve poi essere l’anno dell’eliminazione dei tirocini gratuiti. Non si può entrare al lavoro con lo stage. Si entra al lavoro con l’apprendistato. Non elimineremo gli stage. Ma gli stage servono per il percorso formativo delle persone. Non di quello lavorativo”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo alle “Agorà democratiche” al Monk di Roma.
L’attuale segretario dem e il suo predecessore, Nicola Zingaretti, sotto lo stesso tetto, “che non litigano, vanno d’accordo e tirano dalla stessa parte senza livore e risentimento”, come ha sottolineato il Governatore del Lazio. E circa 200 giovani ad ascoltarli, ma anche a dire la loro. Questo lo scenario del dibattito che ha animato “Agorà democratiche”, la piazza politica e spazio di incontro e dibattiti per tutti coloro che si riconoscono nel campo del centrosinistra, e non solo nel Pd. Teatro del dibattito è stato lo spazio coperto del Monk, in zona Pietralata, a Roma.
Qui Letta e Zingaretti si sono confrontati con tanti ragazzi in arrivo da diverse esperienze: associazioni, movimenti, collettivi di vario genere. Da gennaio 2022 le proposte più sostenute e commentate tra quelle illustrate dai giovani oggi, rigorosamente entro cinque minuti scanditi da un grande timer in sala, e soprattutto tra quelle pubblicate sulla piattaforma di “Agorà democratiche”, entreranno nella discussione per la costruzione dell’agenda politica del Pd e dell’intero centrosinistra.
“Questo è un momento bello, forte e importante – ha commentato Letta – Le Agorà le abbiamo sperimetate. La loro formula sono una chiave con la quale una riunione politica diventa migliore di una partita di Champions. Le Agorà ci rendono cittadini e protagonisti, allo stesso livello, in una grande piazza. E partecipando si può contribuire ad elaborare progetti e idee allo stesso livello di un segretario di un partito. Se la proposta è quella giusta sarà supportata. E in primavera daremo seguito alle 100 con più consenso e almeno la metà le porteremo avanti”.
Fonte: Agenzia Dire