Dopo mesi di confronto e tre giorni di trattativa ininterrotti, è stato sottoscritto, nella tarda nottata di ieri, l’accordo di secondo livello del Gruppo Leonardo (Leonardo, Fata, LGS, Vitrociset, Telespazio) che coinvolge circa 30 mila dipendenti in Italia. Lo hanno dichiarato in una nota il Segretario nazionale Fim Cisl, Michele Zanocco e il coordinatore nazionale del gruppo Leonardo, Mauro Masci spiegando che l’accordo, pur condizionato dalla difficile fase pandemica, avviene a valle dalla firma del nuovo CCNL dei Metalmeccanici e coglie importanti obiettivi di carattere economico e normativo che miglioreranno le condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo.
Questo importante accordo arriva dopo 19 mesi dalla presentazione della Piattaforma sindacale. Una Piattaforma costruita assieme ai delegati della Fim Cisl ed integrata con le proposte delle altre organizzazioni sindacali in un periodo, la prima metà del 2019, dove le condizioni industriali, economiche e sociali erano completamente diverse.
Proprio nel pieno del confronto la pandemia ha modificato radicalmente le priorità dei bisogni e del confronto tra azienda e sindacato. Per tutto l’anno 2020 siamo stati impegnati ad intervenire, insieme all’azienda, per mettere in sicurezza lavoratori e attività industriali. Sono stati i periodi dei Protocolli Covid, accordi nei quali l’unica priorità è stata impedire che le aziende fossero aree di diffusione del virus che colpiva decine di migliaia di persone e mieteva migliaia di vittime ogni giorno. Un impegno senza respiro con l’obiettivo unico di dare massima sicurezza ai lavoratori e garantire la continuità industriale; combattuto attraverso misure di distanziamento sociale e l’utilizzo dell’home working, con oltre 13 mila lavoratrici e lavoratori che operavano da remoto, la diffusione di strumenti di prevenzione e protezione, la flessibilità delle presenze e degli orari di lavoro. Una battaglia per non spegnere la speranza del futuro. Una battaglia vinta.
I luoghi di lavoro non sono stati luoghi di diffusione del virus e questo ha consentito, seppur con forti tensioni e contraccolpi anche produttivi in alcuni mercati come quello dell’aeronautica civile, di uscire ancora in piedi da questa tragedia. Un periodo contraddistinto da grande solidarietà tra lavoratori che si è dimostrata mediante un’imponente raccolta di donazioni di Ferie Solidali donate dai lavoratori delle divisioni del Gruppo in favore dei colleghi delle Divisione Aerostrutture che, a causa di un mercato che ha perso l’80% delle attività, vedeva circa 4000 lavoratrici e lavoratori colpiti dall’assenza di attività. Una situazione che avrebbe colpito pesantemente il reddito di quelle famiglie che invece, grazie proprio all’accordo sindacale, ha consentito di distribuire ferie e permessi donati dai colleghi evitando per tutto l’anno 2021 l’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
La ripresa del confronto avvenuta nel mese di giugno scorso in modalità mai sperimentate in modo così permeante come le videoconferenze ha riacceso i motori del confronto che ha portato nella tarda nottata di ieri, venerdì 21 maggio, dopo una trattativa non stop di tre giorni, a sottoscrivere l’Ipotesi di accordo per l’integrativo del Gruppo Leonardo. Dopo i lunghi periodi bui, l’intesa getta le basi per il rilancio della contrattazione di secondo livello che guarda alla prossimità, ai luoghi di lavoro, come il posto dove si esercita la vera rappresentanza dei bisogni delle persone, delle lavoratrici e dei lavoratori. Il lavoro è il posto dove si coltiva la dignità umana anche attraverso la valorizzazione della partecipazione allo sviluppo dell’impresa. La prossimità deve diventare per tutti il contesto da cui ripartire.
L’intesa odierna, che ha visto la partecipazione alle fasi della trattativa di oltre cento delegati e di decine di strutture territoriali sindacali, dimostra come sia ancora forte il bisogno di rappresentanza nella società e nel mondo del lavoro e come questo possa e debba essere tradotto in azioni concrete che si sviluppa con maggiori tutele collettive e individuali, diritti, solidarietà e salario. Proprio i contenuti dell’accordo del Gruppo Leonardo. Ora, dopo l’approvazione delle delegazioni trattanti, la parola passerà a tutti i delegati ed ai lavoratori ai quali verranno illustrati i contenuti dell’ipotesi di accordo ed ai quali chiederemo di sostenere positivamente l’importante lavoro svolto dal sindacato che dimostra oggi, come ogni giorno, la capacità di costruire, nei fatti, strade nuove per il mondo del lavoro e per il Paese”.
Nel merito nell’Ipotesi d’Accordo, viene confermato e rafforzato il Sistema di Relazioni Industriali attraverso la costituzione di importanti Commissioni e Gruppi di Lavoro paritetici che opereranno nei prossimi anni su temi quali le Pari Opportunità e la Diversity, la Sicurezza, il monitoraggio dei processi industriali a livello di sito, del Premio di Risultato e la commissione tecnica per i Target Bonus per le alte professionalità. La Formazione e la Professionalità quest’ultima con l’obiettivo di dare applicazione alla riforma dell’inquadramento prevista dal CCNL 5 febbraio 2021.
Il nuovo Premio di Risultato prevede la definizione di tre cluster all’interno dei quali saranno collocati tutti i dipendenti di Leonardo in base alle funzioni ricoperte e attività svolte: ognuno dei cluster potrà essere composto da tre obiettivi di carattere economico, finanziario ed industriale. E’ stato concordato un incremento del valore economico del Premio di Risultato nella sua parte variabile di 250 euro per il 2020 per arrivare a 450 euro nel 2021 al quale si aggiunge una quota economica fissa di EDR pari a 220 euro per il 2021 e 400 euro per il 2022. Il valore del Premio di Risultato potrà essere trasformato volontariamente in Welfare per valori pari al 25-50-75 o 100% del totale sino ad un massimo di 3.200 euro annui. In caso di trasformazione in Welfare, l’azienda maggiorerà del 10 % il valore (es.: 1000 euro lordi di PDR se trasformati in welfare diventeranno 1100 netti).
E’ stato previsto un incremento in due anni del Superminimo Collettivo (quota economica fissa) che porterà il valore al 5 livello dagli attuali 90 euro a 121,5 euro mensili. I Lavoratori inquadrati al 7 livello beneficeranno, in aggiunta al Premio di Risultato di un Target Bonus individuale del valore economico di 100 euro per l’anno 2020 e di 150 euro per l’anno 2021. Per i lavoratori Quadri, sono definite due fasce entro le quali saranno collocati i lavoratori con la qualifica di Quadro. La prima fascia vedrà al suo interno tre livelli di Target Bonus con valore economico pari all’ 8-10-12% della RAL. Il valore del TB sarà suddiviso in due parti: la prima pari al 60% del totale sarà legato all’andamento del PDR, la seconda pari al 40% sarà composta da obiettivi individuali di team o funzione. La seconda fascia vedrà al suo interno due livelli di Target Bonus con valore economico pari al 15-18% della RAL. Anche per questa il valore del Target Bonus sarà suddiviso in due parti: la prima pari al 40% del totale sarà legato all’andamento del PDR, la seconda pari al 60% sarà composta da obiettivi individuali di team o funzione. Nel mese di giugno prossimo saranno corrisposti 150€ in flexible benefit che si aggiungeranno ai 200€ derivati dal CCNL metalmeccanici e sarà anticipata la somma di 220€ di EDR.
L’accordo siglato potenzia il Diritto Soggettivo alla Formazione che si eserciterà attraverso una serie d’importanti strumenti. Saranno definiti dall’azienda percorsi Formativi per la crescita professionale attraverso i finanziamenti dei Fondi Interprofessionali, dalle Regioni e a livello europeo, sia in regime di autofinanziamento che interesseranno tutti i lavoratori. Inoltre tutti i lavoratori, in aggiunta alla formazione definita dall’azienda, avranno soggettivamente a disposizione 16/32 ore annue retribuite per formazione che potranno utilizzare individualmente per coprire eventuali gap di competenze o allargare le loro conoscenze. Si rafforzerà l’investimento sulle certificazioni e qualificazioni professionali potenziando anche lo strumento del Libretto Formativo e la certificazione delle competenze sviluppate on the job che saranno formalizzate e faranno parte della “carta di identità professionale” di ogni lavoratore. Sarà potenziata la formazione in modalità e-learning, garantendo a tutti i lavoratori operai ed impiegati, l’accesso gratuito a portali formativi agibili da tutti i dispositivi, anche mobili.
Per accogliere i giovani ancora fuori del mercato del lavoro, saranno potenziati stage e tirocini formativi attraverso processi di tutoring interni. Saranno concordati con i dirigenti scolastici percorsi di studio funzionali ad un vero rilancio dell’Alternanza Scuola Lavoro con particolare attenzione agli ITS, in ogni territorio che vede la presenza di siti di Leonardo.
L’accordo consentirà la prosecuzione dell’attuale sistema di lavoro che ha coinvolto oltre 14.000 dipendenti nell’utilizzo dello strumento. Prevede la definizione nei prossimi mesi di una intesa che veda lo Smart Working come parte integrata dell’organizzazione del lavoro nel New Normal garantendo la volontarietà, il diritto alla disconnessione, fasce di reperibilità e flessibilità di gestione in capo agli stessi lavoratori in accordo con i propri responsabili. Viene confermata, per le mansioni compatibili con la Flessibilità Oraria, la possibilità di utilizzare su base mensile come Permessi a Recupero 16 ore e 32 ore in cumulo con la flessibilità in uscita e/o entrata e /o con la pausa mensa. Saranno ammessi anche per gli operai di produzione, ritardi sino a 10 minuti giornalieri per ad un massimo di 90 minuti mensili da recuperare a livello giornaliero o mensile; per i lavoratori a ciclo continuo saranno 5 i minuti giornalieri di ritardo compensabili sino ad un massimo di 60 minuti/mese.
Il rapporto di lavoro a Part Time potrà essere richiesto sino alla soglia del 10% del personale in forza alla singola Divisione garantendone la priorità alle lavoratrici o lavoratori che sottostanno ad alcune particolari condizioni quali avere figli sino ai 16 anni di età, essere detentori di L.104, avere in corso una situazione di fragilità, risiedere ad oltre 30 km dal sito dove si presta la propria opera.
Si consolida il FIS COLLETTIVO (fondo istituti solidale) che garantisce la possibilità, mediante campagne dedicate, di poter contribuire mediante la donazione volontaria di PAR o Ferie pregresse per sostenere altri lavoratori del Gruppo Leonardo coinvolti in situazioni di crisi che producono fenomeni di vuoto lavoro. Viene istituito la BOS (banca ora solidale) che consente la possibilità di cedere volontariamente PAR o Ferie pregresse a favore di uno o più colleghi di lavoro che ne facciano richiesta per far fronte a situazioni personali di difficoltà alle quali l’azienda contribuirà con una quota pari al 15% del versato. Si costituisce, al termine delle verifiche legali previdenziali e fiscali la Banca del Tempo che consente di accantonare le maggiori prestazioni, ferie e PAR non goduti al fine di costruire un “conto personale” che consenta di far fronte a situazioni familiari o personali straordinarie, motivi di studio o di salute, esonero dalla prestazione lavorativa nel periodo antecedente la pensione o periodo di preavviso.
Sono confermate 64 ore annue di Permessi Retribuiti fruibili a fronte di visite mediche e accertamenti/trattamenti sanitari che interessino il lavoratore, il coniuge – anche more uxorio-, i figli ed i genitori del lavoratore dipendente. Queste ore potranno essere usate anche a gruppi di 8 ore in caso di prestazioni previste fuori della provincia di residenza. Inoltre sarà possibile cumulare su base annua le ore maturate e non godute dell’anno precedente (due anni precedenti dal 2023). Infine, per casi particolarmente difficili e delicati sarà possibile chiedere l’anticipazione delle ore maturate nel triennio successivo.
In caso di malattia del figlio tra i 3 ed i 12 anni sarà garantito 1 giorno retribuito dei 5 già previsti (non retribuiti) dalla legge. In caso di figlio affetto da disabilità sarà riconosciuto 1 giorno retribuito aggiuntivo ai precedenti. In caso di grave infermità/decesso del parente di primo grado e del coniuge o convivente more uxorio sarà garantita 1 giornata di permesso aggiuntiva rispetto a quanto già previsto.
In caso di lavoratore studente che consegua il diploma, il diploma di laurea triennale o magistrale, vengono riconosciuti 2 giorni aggiuntivi alle attuali previsioni per la preparazione degli esami finali.
Oltre a quanto previsto dal CCNL 5 febbraio 2021, attraverso il Comitato paritetico di Gruppo per le Pari Opportunità e la Diversity si opererà per garantire accoglienza, ascolto e orientamento di cura e supporto alle vittime di violenza di ogni genere, a partire dalle donne, monitorando gli episodi e promuovendo un servizio di consueling e supporto psicologico per il reinserimento al lavoro sviluppando campagne di sensibilizzazione contro comportamenti discriminatori ed ogni tipo di violenza nei luoghi di lavoro.
Vengono confermate le previsioni del CCNL 5 febbraio 2021 e viene riconfermata la definizione di confronti preventivi (15gg.) dei Cambi Appalti funzionali ad identificare soluzioni che consentano il mantenimento dei livelli occupazionali. Saranno valorizzate nei criteri di assegnazione degli appalti le aziende che sono in possesso della Certificazione Etica per la Responsabilità Sociale d’Impresa SA 8000.