Nella giornata di oggi, giovedì 17 dicembre la Delegazione Trattante, il Coordinamento della Divisione Aerostrutture, le Segreterie nazionali di Fim, Fio, Uilm e Leonardo hanno definito un importante accordo che consente di affrontare le insaturazioni produttive per l’anno 2021 della Divisione Aerostrutture e di Fata Logistic System legate agli effetti sul mercato aeronautico civile causate dalla pandemia globale. Nella definizione dell’intesa è stata messa al centro la consapevolezza reciproca della fondamentale importanza che ricopre la divisione aerostrutture per Leonardo sia dal punto di vista occupazionale che tecnologico.
Per questo l’accordo si compone di due parti entrambe fondamentali.
La prima, di carattere industriale, conferma gli ingenti investimenti dedicati alla Divisione già precedentemente definiti, e gli ulteriori legati ai nuovi programmi che verranno sviluppati in questa fase e che consentiranno di disegnare un’azienda più efficiente e produttiva, rivolta a nuovi mercati ed impegnata su nuovi prodotti di prospettiva al fine di compensare la flessione produttiva. Gli interventi interesseranno tutti i siti della Divisione.
Pomigliano d’Arco: trasformazione dello stabilimento in centro di eccellenza per il montaggio di strutture di fusoliera in lega leggera con tecnologie automatiche o semi automatiche in environment Industria 4.0. generando Capacità industriale di produrre fusoliere per velivoli regionali e narrow body avvio delle tecnologie “one piece” per la costruzione di Frame in materiale composito.
Foggia: il programma di investimento prevede l’acquisto di nuove facilities (impianti, macchinari, attrezzature, etc.) volte ad allargare e migliorare la capacità produttive sulle linee di produzione e l’automazione dei processi di assemblaggio degli impennaggi del programma A220, la produzione di tooling e macchinari per l’incremento di rate sia del programma A220 e sia del programma JSF.
Grottaglie: L’obiettivo di rilancio e di tutela del perimetro occupazionale potrà essere raggiunto attraverso la ricerca di nuove opportunità su mercati adiacenti, diversificare l’attività dello stabilimento, attraverso l’industrializzazione di nuovi materiali per utilizzo in condizioni estreme al fine di diversificare il portafoglio prodotti e l’allocazione di parte della produzione di un componente primario complesso ed innovativo di un Programma Europeo nel campo della Difesa (Euro Male), al fine di superare la monocommittenza dello stabilimento.
Nola: Il consolidamento del piano di adeguamento tecnologico sul Plant di Nola consisterà, nella rivisitazione dei processi e metodi di fabbricazione e assemblaggio a partire dal Progetto N.E.M.E.S.I. per il prodotto ATR e proseguirà l’implementazione e l’espansione del programma LPS in ottica di digitalizzazione delle attività e nuovi investimenti per i programmi militari (JSF ed EFA) e nuove attività provenienti dalle altre divisioni del Gruppo.
La mancata gestione delle importanti insaturazioni che interesseranno i siti avrebbe rischiato di impattare pesantemente sull’occupazione e sulle retribuzioni delle lavoratrici e lavoratori Leonardo Aerostrutture e di Fata Logistic System: per questo la difficile situazione è stata affrontata con più strumenti integrati tra di loro che evitano riduzioni occupazionali e ricadute reddituali.
Queste si sviluppano su più piani tra cui:
L’ottimizzazione nella pianificazione delle attività delle risorse umane mediante l’incremento del Piano Industriale della Divisione Aerostrutture e Fata Logistic System al fine di assorbire parte del vuoto lavoro, il ri-bilanciamento tra insourcing/outsourcing di attività salvaguardando la filiera nazionale, percorsi di reskilling anche funzionali a compensazioni territoriali fra i Siti produttivi e sui diversi Programmi che potranno interessare anche i lavoratori somministrati che dovessero essere interessati da insaturazione.
La tutela dell’employability dei lavoratori in vista della ripresa produttiva attraverso l’utilizzo del Fondo Nuove Competenze mediante la sottoscrizione di Accordo Sindacale, sia per la Divisione Aerostrutture e sia per Fata Logistic Systems, per attivare l’utilizzo del Fondo Nuove Competenze, con l’obiettivo di implementare l’occupabilità del personale interessato, sviluppando nuove competenze anche digitali in linea con l’evoluzione tecnologica funzionali ai nuovi processi direttamente collegati agli investimenti ed alle iniziative industriali messe in campo.
L’attivazione di strumenti per l’assorbimento del vuoto lavoro mediante la fruizione dei residui ferie e Conto Ore riferiti agli anni 2018, 2019 e, in prospettiva, 2020, la smonetizzazione delle 6 giornate festive del 2021 cadenti di sabato/domenica e del giorno del Santo Patrono se cadente di domenica, l’utilizzo delle spettanze annue di ferie e PAR definite con accordi di sito.
Oltre a questo verranno utilizzate tutte le giornate residue ancora presenti nel FSI istituito nel 2020 per far fronte alla crisi derivata dalla pandemia. Verrà istituito e strutturato un nuovo Fondo Solidale Istituti Leonardo che inizialmente sarà utilizzato per la gestione delle insaturazioni della Divisione Aerostrutture. Le Parti si sono impegnate a definire nell’integrativo di Gruppo il Fondo con le caratteristiche e le proposte riportate nella piattaforma unitaria di FIM-FIOM-UILM.
Questo fondo sarà implementato mediante l’assegnazione volontaria, da parte dei tutti i dipendenti Leonardo, di due giornate di festività smonetizzate 2021 che saranno valorizzate a 8 ore (e non a 6,67 in caso di pagamento), dall’assegnazione delle ferie cedibili da parte della popolazione dirigenziale del Gruppo e con il contributo diretto dell’azienda sino a circa 29 mila giornate. Il Fondo Solidale Istituti Leonardo, che diventerà parte integrante dell’accordo di secondo livello Leonardo in discussione, avrà anche il compito di supportare le diverse situazioni di bisogno presenti in tutto il Gruppo Leonardo legate ad aspetti di fragilità o comunque meritevoli di tutela.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali e la Delegazione Trattante nazionale ritengono questo un importante accordo che deve avere come obiettivo quello di rafforzare industrialmente e consolidare il livello occupazionale del Gruppo Leonardo ed in particolare i siti di Aerostrutture che sono collocati tutti nel Mezzogiorno del paese. Fim, Fiom, Uilm Nazionali, e territoriali e le RSU effettueranno uno stretto monitoraggio dell’andamento dei carichi produttivi e delle fermate necessarie nel corso del 2021 e sarà costantemente analizzato l’andamento del mercato mondiale per essere pronti ad affrontare in tempo utile eventuali risalite o rimbalzi negativi che dovessero manifestarsi in prospettiva, attraverso gli incontri nazionali e territoriali con l’Azienda che si renderanno necessari. Infine Fim, Fiom, Uilm, Nazionali e i coordinamenti nazionali Fim, Fiom, Uilm invitano le lavoratrici ed i lavoratori a dimostrare fattivamente solidarietà che, come ci ricorda la nostra Costituzione, “pone come fine ultimo dell’organizzazione sociale lo sviluppo di ogni singola persona umana”.