Sulla questione relativa al blocco dei licenziamenti “ad oggi risposte diverse dal governo non le abbiamo, infatti con Cisl e Uil stiamo ragionamento su come proseguire in tempi rapidi con la mobilitazione perchè continuiamo a pensare che è utile evitare che dal 1 luglio le persone siano licenziate”. E’ quanto ha sottolineato il leader della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo a margine di un’iniziativa della Camera del lavoro di Biella trasmesso da Collettiva.it.
“Il rischio lo avvertiamo, non siamo fuori dalla pandemia”, dice Landini, e per evitarlo “bisogna intervenire entro giugno. Stiamo studiando come riprenderci le piazze, vogliamo una prospettiva basata non sui licenziamenti, ma su nuovo lavoro”.
“E’ il momento di arrivare a una legge sulla rappresentanza”, aggiunge poi il segretario della Cgil. Una legge che, spiega, “ha un doppio significato: sancire che ci sono dei contratti che stabiliscono diritti, non solo salariali, ma anche su ferie, malattia, infortuni, formazione, orario e dall’altra parte allargare i suoi spazi alla contrattazione”.