Partecipazione e benessere integrale nei luoghi di lavoro è da sempre l’obiettivo principale della Fim Cisl, i lavoratori sono prima di tutto delle persone con esigenze che vanno oltre il salario.
Come scrive oggi Leonardo Becchetti su “BuoneNotizie del Corriere della Sera” oggi “la soddisfazione del lavoro dipende in larghissima parte da fattori che vanno oltre la remunerazione salariale come la qualità delle relazioni con i colleghi, il grado di autonomia, la possibilità di continuare ad apprendere, la generatività e ricchezza di senso dell’azienda in termini di impatto sociale e ambientale”, tutti elementi che possono essere raccolti all’interno del BES work Life, l’indicatore del benessere equo e sostenibile che ripensa il criterio di valutazione degli indicatori economici dentro un’analisi integrale della sostenibilità il lavoro e il benessere economico generato dalle aziende.
Per questo come FIM abbiamo collaborato da anni con NeXT, e continuiamo a farlo partecipando insieme a NeXT e Corriere della Sera attivamente all’indagine sul campo per conoscere il grado di benessere dei metalmeccanici in azienda, con l’iniziativa lanciata oggi sulle pagine di BuoneNotizie del Corriere.
Per il Segretario della Fim Cisl Roberto Benaglia: “gli eventi degli ultimi anni, tra crisi economica, pandemia, transizioni ecologica, digitale, demografica, hanno messo in evidenza come le persone cerchino nel lavoro una nuova dimensione di benessere che va oltre il sostentamento e il reddito. Le persone cercano dentro al lavoro una dimensione di sostenibilità che abbraccia a 360 gradi la loro vita: partecipazione, conciliazione vita-lavoro, sostenibilità ambientale, salute, salario, formazione, sono solo alcune delle parole chiave dentro cui il lavoro e le imprese più innovative cercano una dimensione nuova del lavoro. Un obiettivo che la FIM ha fatto suo dentro le politiche contrattuali e che contraddistingue il nostro impegno sindacale.”
Nota stampa Fim Cisl.