Un programma di formazione interamente dedicato all’apprendistato è l’ultimissima novità di Trio, il sistema di web learning della Regione Toscana. Quindici anni di attività (è nato nel 1998) e 1.700 corsi disponibili on line gratuitamente per tutti (non solo ai toscani) al fine di acquisire competenze e certificazioni professionali, Trio è, nelle parole dell’assessore alle Attività produttive, Lavoro e Formazione Gianfranco Simoncini, “uno dei sistemi più importanti a livello europeo con più di 126.000 utenti attivi negli ultimi 24 mesi e oltre 330.000 che dal 2002 a oggi si sono iscritti e lo hanno utilizzato almeno una volta”.
I dati, aggiornati allo scorso 30 settembre e appena resi noti, rivelano anche che gli utilizzatori di Trio provengono per il 61,4% dalla Toscana, che per il 64,4% sono occupati e che per il 59% sono donne. La maggior parte degli utenti possiede un titolo di studio superiore e più del 30% del totale sono giovani tra i 18 e i 32 anni.
Come dicevamo all’inizio, da pochi mesi l’offerta formativa si è ampliata. Trio Apprendistato è una selezione di corsi dedicati ai giovani apprendisti che “secondo gli strumenti previsti dalla normativa nazionale” trattano principalmente di tematiche quali pari opportunità e diritto del lavoro, sicurezza nei luoghi di lavoro, informatica, lingue, imprenditorialità e marketing. Oltre all’e-learning, Trio apprendistato prevede anche lezioni frontali e la personalizzazione dei percorsi in base alle esigenze motivazionali, relative al titolo di studio e al settore lavorativo degli utenti. Per esempio la percentuale massima di formazione attraverso Trio è del 70% per apprendisti in possesso di laurea, del 50% per apprendisti in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, di diploma e qualifica professionale, del 30% per apprendisti sprovvisti dei titoli e qualifiche.
A Trio apprendistato si accede attraverso un WLG, ovvero un Web Learning Group , che può essere richiesto da Enti e organizzazioni pubbliche, organismi formativi e imprese private. Il servizio è gratuito sia per i richiedenti che per gli utilizzatori m ai primi devono garantire un numero minimo di ore di formazione a trimestre.
Per attivare un WLG occorre compilare il modulo disponibile sul sito e inviarlo a [email protected] insieme a una descrizione dettagliata del progetto formativo con le motivazioni che dimostrano l’utilità del servizio richiesto.
Oltre ai corsi per l’apprendistato, Trio si è da poco arricchito anche di nuovi programmi formativi per l’utilizzo delle cosiddette Tic (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione). “Creando Trio Competenze Digitali abbiamo voluto sottolineare l’importanza di questi corsi che oggi più che mai sono necessari a ridurre il divario digitale e a contribuire alla democrazia”, ha spiegato ancora Simoncini. E in effetti, come dimostrano ancora una volta i dati, i corsi informatici sono sempre stati i più richiesti dall’utenza fin dall’inizio (22%), preceduti da quelli per le lingue (24,9%) e seguiti da quelli per la gestione aziendale (10,1%).
La gratuità dei corsi è resa possibile dalle risorse del Fondo Sociale Europeo, con cui il progetto è partito, ma anche da finanziamenti regionali e nazionali. “Abbiamo inoltre stipulato convenzioni con altre Regioni che ormai utilizzano Trio come proprio e con altre piattaforme simili anche all’estero. D’altronde il web è di per sé uno strumento aperto e condiviso”.