Un’esplorazione del mondo delle piccole e medie imprese condotta da un osservatore di eccezione: il consulente, formatore, coach e manager di lungo corso Lauro Venturi.
Dopo una robusta esperienza di consulenza e formazione, Lauro Venturi è approdato al mondo manageriale, in un’azienda padronale del settore manufatturiero per ricoprire il ruolo di amministratore delegato. Amalgamando insieme considerazioni generali e vicende vissute, Venturi ripercorre questa esperienza in un agile libro che è insieme racconto autobiografico e utile saggio nel quale emergono luci e ombre della piccola e media imprenditoria, tipica e più importante espressione del contesto economico italiano. Dalla dialettica manager-titolare al paradosso della delega («delegare è impossibile però bisogna provarci»), dai vizi delle business school alle mai abbastanza esplorate virtù dei nuovi modelli di leadership, passando per la formazione delle figure più giovani (ma anche il reskilling di quelle senior), i falsi miti delle pmi, la grande sfida del passaggio generazionale.
Lauro Venturi (www.lauroventuri.it) per decenni ha ricoperto ruoli di vertice e la sua specializzazione sono le medie imprese e i sistemi associativi. All’attività professionale in campo aziendale ha affiancato quella di counselor e di coach, che svolge tuttora, unitamente alla consulenza. È autore di numerose pubblicazioni, sia romanzi sia saggi, tra cui: La pmi nel XXI secolo: uno sguardo affettuoso sulla piccola e media impresa (2013; ebook) e Il sangue dei pomodori (2021). Per le nostre edizioni ha pubblicato L’educazione sentimentale del manager (2005).