Giorgio e Filippo hanno 29 e 26 anni. Si sono conosciuti nel corso dell’Mba, master in business amministration, a Roma e da lì, complice una tesi finale scritta a quattro mani, hanno dato vita all’Associazione Giovani gioiellieri d’Italia e al progetto di e-commerce e di piattaforma social che si chiama ‘Lux Made In’. Giorgio è originario di Crotone e ha alle spalle un’impresa di famiglia del settore che è ora alla quarta generazione. Filippo, invece, è di Milano e ha lavorato come ‘imprenditore del web’.
“Volevamo ampliare le nostre prospettive e con noi anche i tanti piccoli imprenditori italiani del settore gioiello – mi spiega Giorgio -. Le seconde generazioni, quindi i figli di molti proprietari di oreficerie e gioiellerie, comprendono l’importanza di lanciarsi oggi su piattaforme on-line, dove c’è realmente la possibilità di arrivare a toccare una piazza internazionale”.
L’associazione – L’idea è nata un’anno e mezzo fa. Da allora Giorgio Isabella e Filippo Capitanio hanno dato vita a un team composto da tre programmatori e un grafico e insieme si sono occupati del vero e proprio ‘scouting’, attraverso diverse campagne di comunicazione: “Prima abbiamo chiesto a una fitta rete di contatti di aderire alla nostra associazione e da lì siamo partiti per lanciare il portale social vero e proprio che sarà on-line da settembre 2013”.
Ad oggi l’Associazione Giovani gioiellieri d’Italia, una rete di artigiani, creativi, subfornitori e terzisti del settore, tutti sotto i 45 anni, conta oltre 200 soci, “ma contiamo di arrivare a mille entro l’anno”. Oltre 2mila utenti reali hanno poi aderito alla loro pagina Facebook e grande successo stanno ottenendo anche su Twitter.
E-commerce – La piattaforma online, Lux Made In, da la possibilità di caricare on-line il proprio catalogo e vendere i prodotti in tutto il mondo. “Praticamente a costo zero – dice Giorgio – offriamo diversi servizi: la scheda di ogni gioiello viene visualizzata in sei lingue diverse, italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e russo. Noi diamo la possibilità poi agli utenti di pagare tramite Paypall e carte di credito. Una volta confermato l’acquisto, noi ci occupiamo della spedizione e del customer service. Inviamo un nostro corriere nel negozio reale e da lì ci occupiamo di mandarlo al cliente”. Inoltre ogni utente, cliente o venditore che sia, ha a disposizione una bacheca virtuale, in cui è possibile scambiarsi informazioni e curiosità sul network.
Domanda e offerta – In un momento di forte contrazione interna dei consumi, Lux Made In offre nuove opportunità ed è un valido investimento per il futuro: “Il sito si reggerà grazie ad una fee che va dal 5 al 10% sul prezzo del prodotto venduto – continua Giorgio -. Attualmente un investitore privato del settore ha creduto nel nostro progetto e ci sta sponsorizzando, ma non nascondo che sono in corso diverse trattative con realtà del settore che hanno compreso le nostre potenzialità”.
Su Google mensilmente in Europa vengono digitate oltre 150milioni di volte parole inerenti all’area del gioiello e dall’estero arrivano sempre più richieste per prodotti Made in Italy: “Attenzione, però, – specifica Giorgio – esiste un consiglio direttivo che si occupa di vagliare tutte le domande che ci arrivano e di controllare la reale qualità del prodotto. Vogliamo che il nostro portale sia anche garanzia di qualità”.
Per saperne di più – www.giovanigioiellieriditalia.it