Con il tasso di disoccupazione che a luglio raggiunge il livello più basso degli ultimi due anni, assume rilevanza il comparto della somministrazione che registra un +20%. Il dato positivo, oltre a confermare l’andamento registrato nei primi sei mesi dell’anno, si lega alla grande richiesta di lavoratori a tempo determinato per affrontare il picco di lavoro estivo.
Rosario Rasizza, Presidente di Assosomm, (la seconda associazione di categoria che riunisce le Agenzie per il Lavoro) fa il punto sull’andamento del lavoro in somministrazione: “Secondo l’Osservatorio Assosomm, luglio 2015 ha registrato una crescita tendenziale dei lavoratori in somministrazione del +20%, confermando così l’andamento registrato nei primi sei mesi dell’anno. Dati positivi legati alla maggiore richiesta di lavoratori a tempo determinato in questo periodo dell’anno per fronteggiare i picchi di lavoro e la sostituzione di personale in ferie, specie nell’Hotellerie (+23% a luglio 2015 vs luglio 2014) – settore che gode anche del picco di attività portato da Expo 2015 -, nell’Agricoltura (oltre il 100%) e nell’Industria (+21,6%). Segno che la ripresa è stata accompagnata da una crescita, seppur contenuta, dei posti di lavoro. Ora, di fronte al nuovo ciclo economico, rispetto al quale restano da valutare ancora gli effetti per l’Italia del terremoto finanziario cinese, la somministrazione si conferma uno strumento utile perché in grado di iniettare efficienza nelle nostre imprese e piena regolarità nel sistema lavoro”.