Milano, 23 settembre 2015 – Le campionesse di volley Maurizia Cacciatori e Rachele Sangiuliano, l’alpinista di fama internazionale Marco Confortola, il bomber del Milan e della Nazionale italiana di calcio Daniele Massaro, la runner protagonista di tante imprese sportive e sociali Ivana di Martino, la tennista vincitrice del Roland Garros Mara Santangelo. E ancora, i campioni olimpici di ginnastica Igor Cassina e Daniela Masseroni, il cestista di Olimpia Milano e Benetton Treviso Riccardo Pittis, il grande pugile Patrizio Oliva, oggi istruttore degli allenatori di pugilato AIBA, e il supercoach di basket Valerio Bianchini, soprannominato “il vate”, l’unico allenatore capace di vincere tre scudetti in Italia con tre squadre diverse.
È questa la formazione di grandi campioni schierata per la seconda edizione di Allenarsi per il Futuro, il progetto con cui Bosch, fornitore leader e globale di tecnologie e servizi,e Randstad, secondo operatore mondiale delle risorse umane, scendono in campo per contrastare la disoccupazione giovanile attraverso l’orientamento scolastico e l’alternanza scuola-lavoro, avvalendosi della testimonianza di ex-atleti di diversi sport.
Di fronte a una disoccupazione giovanile che in Italia vede 700 mila ragazzi tra i 15-24enni senza lavoro e oltre 4 milioni di giovani inattivi, in gran parte alimentati da una dispersione scolastica tra le più alte d’Europa, Bosch e Randstad hanno deciso di impegnarsi in un’iniziativa di grande respiro per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, promuovere la formazione e l’orientamento scolastico. Dopo oltre 100 incontri nelle scuole d’Italia da gennaio a giugno 2015, incontrando oltre 11mila ragazzi, Allenarsi per il Futuro riparte per l’edizione 2015-2016 con un programma di 200 incontri su tutto il territorio italiano e l’obiettivo di coinvolgere complessivamente 25.000 studenti delle scuole medie, superiori e università di tutta Italia.
Nel corso dei diversi incontri, i ragazzi potranno confrontarsi con i rappresentanti di Bosch e Randstad sul mestiere che intendono svolgere “da grandi”, ricevendo consigli sulle professioni più promettenti e le migliori strategie per raggiungere gli obiettivi professionali, potendo ascoltare la testimonianza di uomini e donne d’azienda e degli ex-atleti testimonial del progetto. Attraverso la metafora dello sport, infatti, gli incontri trasmettono agli studenti l’importanza di compiere scelte professionali corrispondenti alle proprie attitudini e alle richieste del mercato, “allenando” il proprio talento per raggiungere l’obiettivo professionale.
Allenarsi per il Futuro inoltre metterà a disposizione degli studenti l’opportunità di circa 250 tirocini formativi. I diplomati che avranno voglia di mettersi in gioco, potranno compiere uno stage di due settimane in una filiale Randstad affiancando gli Account Manager impegnati nelle attività di selezione, attività commerciale e amministrativa, per estendere e rafforzare l’esperienza di orientamento sperimentata con successo nel corso del precedente anno scolastico anche con l’allenamento sul campo. Il Gruppo Bosch Italia invece offrirà l’opportunità di tirocinio nelle sedi italiane e anche attraverso il proprio network.
“Credo che il rapporto fra istruzione e formazione professionale debba essere sempre più sinergico: così come la scuola non deve rappresentare l’unico riferimento formativo, anche la realtà lavorativa deve essere sempre più intesa come ambiente di apprendimento – commenta Marco Ceresa, Amministratore Delegato di Randstad Italia –.Con questa iniziativa Randstad intende contribuire a creare consapevolezza nei giovani attraverso l’orientamento e l’integrazione di conoscenze teoriche e pratiche sul campo provenienti dall’esperienza”.
“Con il progetto Allenarsi per il Futuro ci impegniamo a promuovere e a creare le condizioni utili affinché i giovani abbiano maggiore occupabilità. Attraverso queste iniziative vogliamo dare valore agli strumenti di orientamento e crescita professionale ed inoltre promuovere il sistema di alternanza scuola-lavoro per sviluppare competenze ed esperienze e aumentare il successo formativo degli studenti” ha dichiarato Roberto Zecchino, Direttore Risorse Umane e organizzazione Robert Bosch Sud Europa.