Eva Giudicatti
Il lavoro non ha età
Stili vocazionali e leadership in azione
Il lavoro non ha età e la motivazione non dipende dall’età anagrafica ma da molteplici fattori biografici e culturali, combinati al legame tra il singolo e l’organizzazione. Eva Giudicatti, consulente ed esperta di culture organizzative come leva competitiva, e Marco Grazioli, presidente di The European House-Ambrosetti, sintetizzano questi fattori in 8 stili di approccio al lavoro. Gli 8 stili, espressione di differenti assetti motivazionali, possono fornire al lettore occhiali con i quali mettere a fuoco comportamenti, scelte e aspettative dei lavoratori in un periodo attraversato da elevate incertezze. Sognatori statici o conquistatori allo specchio? Seminatori d’abbondanza o maghi dell’organizzazione? Se quando si parla di lavoro l’età è un’opinione, diventa cruciale conoscere gli 8 stili, che con nomi evocativi vogliono esplorare le modalità con le quali vivere le organizzazioni, creare proficui rapporti lavorativi e, perché no, progettare una leadership efficace e quanto mai preziosa in tempi di crisi.
Erika Melis
Diario di una change agent
Il cammino di Bianca verso il miglioramento continuo
Quali sono i segreti di una trasformazione snella in azienda? Che ruolo hanno le persone in questo percorso? La metodologia Lean è applicabile nel mondo dei servizi?
Questo diario, scritto dall’intraprendente protagonista Bianca Martini, porta il lettore dritto nel cuore della trasformazione «snella». L’azienda nella quale si muove la nostra Bianca è grande, solida, caotica: un’azienda in cui tanti fanno tanto e che, com’è prevedibile, comporta una consistente mole di lavoro. È proprio in questo contesto che germoglia il pensiero «snello».
Esso esalta le potenzialità dell’esperimento sul campo, il beneficio della semplificazione e la capacità di un coinvolgimento collettivo nel percorso del miglioramento continuo.
Un’azienda, infatti, è fatta di tutte le persone che vi operano. In questo risiede la difficoltà del compito di Bianca: combinare personalità totalmente diverse tra loro all’interno di una logica aziendale che non le mortifichi o trascuri, ma ne ottimizzi i singoli punti di forza.
Che tu sia un principiante assoluto, un appassionato studente o un esperto della materia, queste pagine ti offriranno numerosi spunti di riflessione e, forse, un approfondimento più dinamico e divertente della metodologia Lean.
Virginia Piccirilli
Storie di empatia, zagare e tartare di tonno
L’intelligenza emotiva come fattore di riscatto personale
Il lavoro nobilita (ancora) l’uomo? Egoisti e stressati: così ci comportiamo spesso in azienda e non solo, creando sofferenze prima di tutto a noi stessi. Eppure, a volte, basterebbe alzare lo sguardo dal pc ed entrare in relazione con l’altro, ascoltarlo e dialogarci. In una parola, affidarci all’empatia. Nove storie di talenti nascosti sotto gusci apparentemente impenetrabili, raccontati da una direttrice del personale sensibile ed esperta, alle prese con successi e fallimenti di tante realtà organizzative. L’autrice Virginia Piccirilli, direttrice del personale di lunga esperienza, raccoglie e racconta storie vere, aziendali e personali, piene di empatia, intelligenza emotiva, umanità.
Alice Siracusano
Nati per cambiare
Come basare una rivoluzione aziendale sulle persone
con una prefazione di Roberto Vecchioni
Si può organizzare un’azienda seguendo gli stessi principi che guidano l’ideazione di un asilo? Il gioco e la sperimentazione sono spazi d’azione su cui è possibile improntare la propria visione imprenditoriale.
In questo saggio si propone un «non-metodo» di gestione delle organizzazioni aziendali fondato su un approccio agile, un’apertura all’ascolto e soprattutto sui cambiamenti che possono innescare le persone. Case studies, ricerche scientifiche e teorie del management si intersecano con la nota filosofia educativa del Reggio Emilia Approach per stimolare nuovi spunti di riflessione che ci permettano di ripensare gli ostacoli attuali: dall’incertezza frettolosa che caratterizza la rivoluzione digitale all’emergenza sanitaria, fino al ruolo della finanza.
Bisogna ripartire dalle persone che lavorano con l’azienda (e non solo) prendendosene cura, in particolare con attività che insistano sulla sfera del benessere psicologico e sociale. Nati per cambiare traccia così linee guida per le future imprenditrici, i futuri manager, responsabili delle Risorse Umane o chiunque vorrà sperimentare nuovi metodi di conduzione all’interno di aziende già esistenti, e lo fa raccontando un percorso, quello di LUZ, e sollevando più e più quesiti utili per impostare il proprio viaggio all’insegna della fiducia e dell’humanitas.