Nel pieno del dibattito su Jobs Act e futuro dell’occupazione in Italia, è appena uscito un nuovo libro dal titolo evocativo: “La guerra del lavoro”. Scritto da Walter Passerini e Ignazio Marino (nella foto), il libro contiene analisi e proposte di rimedi possibili. Precari contro pensionati, uomini contro donne, autonomi contro statali, dipendenti contro professionisti: negli ultimi anni il mondo del lavoro italiano si è trasformato in un vero e proprio campo di battaglia, in cui tra giovani in fuga, cinquantenni licenziati e imprese al collasso – la scarsità di posti disponibili e l’assenza di riforme efficaci hanno causato una pericolosa spirale di tensioni e reciproche accuse.
Dopo aver indagato per anni le realtà dell’universo occupazionale, Passerini e Marino denunciano contraddizioni e assurdità del sistema attuale e spiegano come districarsi nella giungla lavorativa italiana: dal ruolo cardine della formazione alle molteplici possibilità per reinventare il proprio mestiere, dai profili più richiesti alle migliori occasioni di impresa e investimento, fino alle potenzialità connesse alla rivoluzione delle nuove professioni, gli autori spiegano come uscire dalla guerra assurda in cui siamo imprigionati e, soprattutto, mostrano quali sono le idee e i progetti già oggi esistenti in Italia e in Europa per creare lavoro e costruire così un futuro dignitoso per noi stessi e il Paese.
Nella prima parte del volume viene tracciato lo scenario globale dell’occupazione, che rappresenterà l’imperativo per tutte le nuove classi dirigenti: creare lavoro sarà la missione dei futuri leader. Vengono in seguito tratteggiati i protagonisti del mercato e le loro strategie: dipendenti e autonomi, pubblici e privati, giovani e donne, over 50 e immigrati.
Ampio spazio viene dedicato ai professionisti, ormai sull’orlo della proletarizzazione, un tempo categorie sicure, come i dottori commercialisti, i notai, i consulenti del lavoro, gli ingegneri e gli architetti, i medici e gli infermieri. Un capitolo è dedicato alla bomba previdenziale non ancora disinnescata e alla necessità di un nuovo patto per il futuro tra vecchie e giovani generazioni. L’ultima parte traccia sette possibili rimedi per alleviare la disoccupazione e per trovare vie praticabili per la creazione di nuova occupazione.
Mercoledì’ 23 aprile, presso la Feltrinelli di Milano in Duomo, alle ore 18.00, né discuteranno gli autori insieme a Beppe Severgnini.
Autore, Walter Passerini e Ignazio Marino – Rizzoli, Milano, pagine 414. Prezzo di copertina: 13 euro
Nota. Articolo tratto da HR Online, quindicinale online rivolto ai direttori del personale e diretto da Paolo Iacci.