Si terrĆ oggi, a partire dalle 15.30 presso lāAula Magna dellāUniversitĆ degli Studi di Modena e Reggio Emilia,Ā il seminario organizzato dalla Fim Cisl nazionale, della FNP Cisl nazionaleĀ e dalla Cisl Emilia RomagnaĀ dal titolo: āPippo Morelli un interprete del futuro del lavoro, dopo i saluti diĀ Rosamaria Papaleo Cisl Emilia Centrale, i lavori saranno introdotti da Daniela Fumarola della FNP , Filippo Pieri Cisl Emilia Romagna a cui seguiranno gli interventi del Prof. Gian primo Cella, Pier Paolo Baretta, Francesco Lauria, Chiara Morelli, il prof Romano Prodi ā modererĆ i lavori Ester CreaĀ mentre le conclusioni sono affidate a Roberto Benaglia segretario generale Fim.
Il seminario ruoterĆ , prendendo spunto dal recente libro di Francesco Lauria āSapere LibertĆ Mondo. La strada di Pippo Morelliā (edizioni Lavoro), intorno alla figura di Pippo Morelli sindacalista Ā di primo piano della FIM e del sindacalismo italiano allāepoca dellāesperienza della FLM.
Nato nel 1931 a Reggio Emilia, fu tra i protagonisti del congresso della Cisl nel 1962 contribuendo con Emanuele Braghini, a scrivere la mozione che segnĆ² la grande svolta di cambiamento per lāorganizzazione dei metalmeccanici cislini.
Per il Segretario generale della Fim Cisl Roberto Benaglia: āMorelli ĆØ stata un figura poliedrica del panorama sindacale italiano, grandeĀ fautore della formazione, fu artefice insieme a Bruno Trentin e Bruno Manghi della conquista delle 150 ore per il diritto allo studio, nel contratto del 1973, ma anche un sostenitore della contrattazione integrativa, due assi portanti della strategia sindacale della Cisl e della Fim.Ā Temi che oggi sono di grande attualitĆ davanti alle grandi trasformazioni che stanno avvenendo nel mondo del lavoro, dove il tema della formazione, come pure quello della contrattazione di prossimitĆ sono sempre piĆ¹ elementi strategici della rappresentanza e del lavoro.ā