Formazione, capitale umano, trasformazione digitale e innovazione: sono le parole chiave alla base del progetto “Sviluppo di servizi pubblici digitali resilienti, innovativi e umano-centrici – Sviluppo delle competenze digitali e del digital mindset per migliori servizi di protezione sociale”, ideato dall’Inps e che verrà realizzato con il supporto della DG REFORM della Commissione europea nel biennio 2022-2023- E’ quanto comunica l’Inps in una nota.
Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma TSI (Strumento di Sostegno Tecnico – Technical Support Instrument) dell’UE, che fornisce agli Stati membri le competenze tecniche per progettare e realizzare le riforme in un’ampia gamma di ambiti strategici, fra cui la transizione verde e digitale, la governance e la pubblica amministrazione. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con l’OECD.
L’obiettivo strategico – Attraverso lo sviluppo delle competenze e del mindset digitale dei propri dipendenti, l’Inps avrà l’opportunità di aumentare l’impatto del proprio piano di trasformazione digitale, già supportato da un programma di change management. L’obiettivo che si intende raggiungere con il progetto Sviluppo delle competenze digitali e del digital mindset per migliori servizi di protezione sociale è quello di massimizzare le potenzialità dei processi di innovazione in corso, in modo che, nel medio periodo, si giunga ad un misurabile miglioramento dell’efficacia, dell’efficienza e della qualità dei servizi digitali forniti ai cittadini. Considerata la grande importanza dell’Inps nell’ambito del sistema dei servizi pubblici nazionali e il posizionamento dell’Istituto tra i maggiori enti previdenziali in Europa, il progetto è destinato ad estendere il proprio impatto oltre il perimetro del personale e degli utenti dell’Inps, assurgendo a buona pratica anche per altre amministrazioni pubbliche non solo italiane. La realizzazione di tale progetto è, inoltre, funzionale all’attuazione dei progetti di digitalizzazione del settore pubblico previsti dal PNRR.
Gli ambiti d’intervento – L’iniziativa – spiega l’Inps – è impostata sull’elaborazione di una strategia formativa innovativa sulle competenze digitali, includendo in tale definizione le competenze trasversali abilitanti, che faccia leva sulla valorizzazione dei talenti, la motivazione dei dipendenti e l’apprendimento on-the-job, e che sia affiancata dalla progettazione di compagne di comunicazione sui servizi digitali dell’Inps rivolte ai cittadini. L’esperienza sarà poi diffusa anche tra altre pubbliche amministrazioni.
In dettaglio, i risultati attesi sono i seguenti:
- Formazione innovativa: una strategia innovativa per il potenziamento delle competenze digitali dei dipendenti includerà la creazione di un ambiente di lavoro idoneo a favorire i processi di autoapprendimento e apprendimento in piccoli gruppi on-the-job, e renderà più efficace il percorso di innovazione tecnologica già intrapreso.
- Impatto positivo sulla qualità dei servizi di protezione sociale: il miglioramento e la diffusione delle competenze digitali dei dipendenti dell’Inps avrà un impatto positivo sull’efficacia, l’efficienza e la qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese.
- Diffusione dell’esperienza: l’esperienza dell’Inps sarà condivisa con altre pubbliche amministrazioni, italiane ed europee ispirando la diffusione di iniziative analoghe.