L’incontro è servito per un puntuale aggiornamento rispetto agli impegni presi dal Governo nell’ultimo incontro anche alla luce del confronto in atto tra la proprietà e il Governo italiano. Confronto che ha come obiettivo sia l’ingresso di Invitalia nel capitale societario sia un piano industriale che preveda la realizzazione in tempi celeri di un forno elettrico per la produzione di acciaio.
La sottosegretaria ha annunciato la definizione di un accordo tra RFI e JSW per la realizzazione di rotaie per un periodo decennale per un consistente valore economico. Inoltre, è stato ribadito che un eventuale piano industriale non avrà due fasi ma una e unica fase che prevede fin da subito la costruzione del forno elettrico. Su questo ultimo punto, Jindal ha chiesto la possibilità di un’ulteriore verifica e analisi del progetto con data ultima prevista per il 31 gennaio 2021. Verifica che dovrà essere fatta sia sul piano industriale sia sul piano finanziario e anche in ragione dell’impegno finanziario che il Governo apporterà con l’ingresso di Invitalia.
Ingresso che dovrà essere preceduto da una valutazione periziata per la stima del valore del sito industriale. Da parte nostra pur apprezzando l’annunciato accordo con RFI che potrà consentire un parziale mantenimento delle attività produttive e di un’unica fase di realizzazione del piano industriale abbiamo sottolineato alcune riserve rispetto al protrarsi della decisione da parte di Jindal sul piano degli investimenti e nei confronti del Governo rispetto al non ancora definito piano di ingresso di Invitalia.
A questo punto è necessario che Jindal faccia tutte le valutazioni necessarie entro e non oltre il mese di gennaio e che queste si traducano in un memorandum di impegni sottoscritto con il Governo. Per quanto riguarda il Governo nello stesso periodo di tempo deve definire i dettagli dell’operazione societaria esplicitando altresì il ruolo che dovrà assumere Piombino nel piano nazionale della siderurgia italiana, grazie anche all’apporto della futura presenza pubblica. La sottosegretaria Morani in ragione della richiesta di Jindal e delle verifiche che il governo farà anche con il ministero dell’Ambiente sul tema bonifiche ha aggiornato l’incontro per la prima settimana di febbraio.