Roma, 06 maggio 2015. Dopo aver toccato le città di Treviso e Milano, approderà il prossimo 20 maggio a Roma presso il Kolbe Hotel (Via di San Teodoro, 48) il seminario “Jobs Act, istruzioni per l’uso”, organizzato dal Gruppo Quanta, leader da oltre 15 anni nel settore delle risorse umane, e da ADAPT associazione fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere studi e ricerche sul mondo del lavoro.
Obiettivo dell’incontro è mettere a fuoco i cambiamenti introdotti nel mercato del lavoro italiano dal Jobs Act e dalla Legge di Stabilità. Gli incontri, aperti al pubblico previa registrazione, vogliono creare un’occasione di discussione con esperti e rappresentanti delle Istituzioni circa gli aspetti del lavoro che i recenti provvedimenti governativi sono destinati a mutare radicalmente, dal contratto a tutele crescenti nell’ambito dell’apprendistato e della somministrazione all’inserimento e alla formazione dei giovani solo per citare i più significativi.
A fare il punto sul nuovo assetto del mondo del lavoro saranno alcuni dei più importanti rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico e imprenditoriale. A partire dalle 16:30, si susseguiranno gli interventi di Vincenzo Mattina, vicepresidente del Gruppo Quanta, Giorgio Santini, senatore PD e componente V Commissione Bilancio del Senato, Maurizio Castro, Presidente Gruppo Quanta, Maurizio Sacconi, presidente Commissione Lavoro del Senato, Michele Tiraboschi, ordinario di diritto del lavoro presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e Coordinatore scientifico ADAPT, Alessandro Brignone, corporate Counsello Studio Legale Salonia e Associati, modera Emmanuele Massagli, presidente ADAPT.
“Il Jobs Act cambia in modo profondo il paradigma operativo per le aziende italiane riguardo ai loro investimenti nelle risorse umane e riguardo al resettaggio delle relazioni industriali come vettore competitivo – sottolinea Maurizio Castro (nella foto) – Se le novità normative non saranno colte e utilizzate in modo appropriato e urgente, si corre il rischio di vanificare le opportunità della ripresa dopo la grande crisi”.